Mercati in stand-by in attesa di inflazione USA e verbali Fed
(Teleborsa) - Seduta poco mossa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, con gli investitori che sono in attesa di importanti dati dagli Stati Uniti. Oggi verranno infatti pubblicati i dati sull'inflazione statunitense di marzo e i verbali dell'ultima riunione del FOMC, con entrambe le informazioni che potrebbero modificare le aspettative del mercato sulle prossime mosse della Fed.
Nell'eurozona oggi non ci sono dati rilevanti in agenda. Ieri il Fondo monetario internazionale (FMI) ha detto di vedere una crescita dell'area euro di 0,8% nel 2023 e 1,4% nel 2024 (meno ottimistiche le stime per l'Italia, a 0,7% e 0,8% rispettivamente). Stamattina la Banca d'Italia ha comunicato che i depositi del settore privato sono diminuiti su base annua del 2,4% a febbraio, dopo il calo di 1,8% in gennaio, mentre i finanziamenti alle famiglie sono cresciuti dello 2,5% da 3% del mese precedente.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,29%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,18%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,10%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,24%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,60%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,34%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,43%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.826 punti.
Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,18%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+2,42%), Iveco (+2,32%), Enel (+1,96%) e Unicredit (+1,42%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,45%.
Discesa modesta per DiaSorin, che cede un piccolo -1,18%.
Pensosa Recordati, con un calo frazionale dello 0,68%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE B (+2,94%), Ascopiave (+2,56%), CIR (+1,72%) e Illimity Bank (+1,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -1,49%.
Tentenna Sesa, con un modesto ribasso dell'1,44%.
Giornata fiacca per Salcef Group, che segna un calo dell'1,43%.
Piccola perdita per Industrie De Nora, che scambia con un -1,34%.