(Teleborsa) – Seduta in ribasso a Piazza Affari per Campari, società che fa parte del FTSE MIB ed è attiva nel campo delle bevande, che comunque recupera rispetto al calo superiore al 5% fatto segnare in apertura. Le vendite sono scattate dopo che ieri sera la società ha comunicato di aver avviato trattative in esclusiva con Beam Suntory per acquisire il 100% di Courvoisier, tra le prime quattro case storiche di premium cognac, marca di fama mondiale con una forte esposizione agli Stati Uniti e una presenza crescente nella regione Asia Pacifico.
Nella conference call con la comunità finanziaria, il CEO Bob Kunze-Concewitz ha detto agli analisti che l’operazione dovrebbe incrementare le vendite nette di Campari di circa il 9% e gli utili per azione del 2%, anche se inizialmente peserà sul margine di profitto lordo del gruppo.
A spaventare gli investitori potrebbe però essere il debito. L’azienda ha ottenuto da un gruppo di banche un prestito ponte da 1,2 miliardi di euro con una durata massima di 24 mesi e ha detto che monitorerà i mercati per alternative di finanziamento.
A seguito dell’acquisizione, e ipotizzando una transazione interamente finanziata con debito, Campari prevede che il pro-forma Net debt/EBITDA-adjusted aumenterà da 2,6 volte al 30 settembre 2023 a circa 4 volte al closing. Successivamente si prevede una riduzione sostenuta dell’indebitamento, “alimentata dalla generazione di flussi di cassa positivi”.
Si muove al ribasso Campari con i prezzi allineati a 10,05 euro, per una discesa del 2,52%, dopo aver toccato i 9,70 euro in avvio di contrattazioni (-5,85%). Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 9,8 e successiva a 9,55. Resistenza a 10,2.
(Foto: © Campari)
Campari in ribasso dopo deal Courvoisier, ma recupera da minimi
