Mercati europei in calo dopo indici PMI. Attesa per verbali Fed
(Teleborsa) - Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, dopo dati macroeconomici preoccupanti in arrivo dalla Cina e dall'Eurozona e in attesa dei verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve statunitense. In Cina il PMI dei servizi rilevato da Caixin è sceso infatti di oltre tre punti, passando da 57,1 in maggio a 53,9 in giugno, molto più delle attese e del PMI servizi pubblicato venerdì dal NBS, riflettendo la crescente vulnerabilità di un settore un tempo resistente del gigante asiatico. In Europa, l'indice HCOB PMI dei servizi è sceso a 52 punti, con la crescita del settore che è rallentata ai minimi in cinque mesi.
Questa sera i verbali della riunione del FOMC di giugno dovrebbero confermare il messaggio emerso durante la conferenza stampa di Powell e nei discorsi delle ultime settimane. Fra le informazioni rilevanti dei verbali, ci saranno le previsioni dello staff, che fino a maggio includevano una recessione entro fine anno.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,089. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.928,2 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,49%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +166 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,09%.
Tra i listini europei pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,48%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,49%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,49%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,23%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 30.386 punti, sui livelli della vigilia. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,32%.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+1,71%), Leonardo (+0,82%), Inwit (+0,80%) e ERG (+0,80%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Generali Assicurazioni, che continua la seduta con -1,17%. Piccola perdita per Banca Generali, che scambia con un -1,14%. Tentenna Fineco, che cede l'1,12%. Sostanzialmente debole STMicroelectronics, che registra una flessione dello 0,97%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+3,18%), Brunello Cucinelli (+2,94%), Ariston Holding (+1,23%) e Mutuionline (+1,17%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Seco, che continua la seduta con -2,27%. Sotto pressione Caltagirone SpA, che accusa un calo del 2,03%. Scivola OVS, con un netto svantaggio dell'1,55%. In rosso Tod's, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,50%.