(Teleborsa) - Supermoney, primario broker online italiano che offre comparazione prezzi e servizi tecnologici prevalentemente nei settori energia, gas e telecomunicazioni, ha firmato un term sheet vincolante relativo a una potenziale aggregazione aziendale con VAM Investments SPAC, società quotata su Euronext Amsterdam che ha raccolto circa 210,3 milioni di euro a luglio 2021.

Lo scopo della Business Combination - si legge in una nota - è quello di "garantire a Supermoney l'accesso ai mercati pubblici dei capitali e di beneficiare di risorse finanziarie per rafforzare ulteriormente la sua posizione di leader di mercato nel settore delle utilities e delle telecomunicazioni in Italia, per estendere la sua value proposition attraverso nuove linee di prodotti a valore aggiunto e per entrare potenzialmente in verticali adiacenti attraverso una crescita organica e/o acquisizioni strategiche".

Al perfezionamento della Business Combination, Andrea Manfredi, fondatore, azionista di maggioranza e attuale CEO di Supermoney, continuerà a guidare il gruppo Supermoney e diventerà azionista di maggioranza e amministratore delegato di VAM SPAC. La valutazione di Supermoney (pre-money equity value) è di 200 milioni di euro.

I ricavi di Supermoney hanno raggiunto i 40 milioni di euro nel 2022, mostrando un CAGR del 71% dal 2019, con una redditività elevata e stabile (margine EBITDA del 25% nel 2022). Supermoney conta su un team di oltre 65 professionisti (sedi di Milano e Roma, 50% delle persone focalizzate sullo sviluppo tecnologico), e su circa 900 consulenti commerciali.

VAM SPAC è guidata da un board di esperti del settore composto da Francesco Trapani (Presidente) e Marco Piana (CEO), oltre a René Abate, Beatrice Ballini, Thomas Walker e Carlo di Biagio.