La SIA vince gara con il GSE. Ciardi: "Protagonisti della transizione energetica"
(Teleborsa) - La SIA , società neo-quotata sul mercato Euronext Growth Milan ed attiva nel settore dell'engineering & design delle infrastrutture critiche, ha vinto una gara indetta dal GSE - Gestore dei Servizi Energetici del valore di 1 milione di euro, per l'affidamento dei servizi di supporto alla gestione tecnica delle istruttorie relative alle richieste di ammissione agli incentivi del Conto Termico.
L'accordo quadro, che ha un valore di 1.020.000 euro, prevede l'avvio del Servizio ad ottobre 2023, per una durata complessiva di quattro anni. La commessa consolida la visibilità dell'andamento futuro del business (backlog), posto che nell'ultimo aggiornamento di marzo 2023, il libro ordini ammontava a 27,1 milioni di euro.
Il contratto del GSE rafforza il posizionamento della società nel settore Energy, che è destinato a crescere molto nei prossimi anni, a fronte degli ambiziosi obiettivi europei. A marzo 2023 l'Unione Europea ha alzato al 42,5% l'obiettivo di produzione di energia tramite rinnovabili previsto per il 2030, corrispondente al raddoppio dell'attuale quota e, per realizzare questo piano, nel febbraio 2023 è stato proposto un piano industriale del Green Deal per l'Europa.
"L'aggiudicazione di questa commessa rientra nel disegno strategico più ampio di posizionarci quali player di riferimento in Italia nel settore dell'energy e dell'efficientamento energetico in senso più generale", ha spiegato a Teleborsa il Presidente e Amministratore delegato Maurizio Ciardi, aggiungendo "il settore Energy è tra quelli in cui verranno impiegate maggiori risorse legate al PNRR, intendiamo intercettare tali risorse in ottica di diversificazione della nostra proposta tecnologica e di business, cogliendo anche l'opportunità di espanderci in nuovi mercati".
"Siamo impegnati a sviluppare soluzioni tecnologicamente innovative e implementare l'attivita` di R&D attraverso la partecipazione a bandi di ricerca e sviluppo regionali, nazionali ed europei su tematiche come energy efficency", ha sottolineato il manager.
A proposito delle prospettive future, Ciardi ha spiegato che il Green Deal "punta a rafforzare la competitività dell'industria europea a zero emissioni e accelerare la transizione verso la neutralità climatica. Lo fa creando un ambiente più favorevole all'aumento della capacità produttiva dell'UE per le tecnologie e i prodotti a zero emissioni, necessari per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici dell'Europa".
"Nel 2022 sono stati investiti 12,79 miliardi di euro in efficienza energetica nel Paese, di cui circa 2 in campo industriale e oltre 10 in quello civile. Ad oggi tali investimenti, tuttavia, non appaiono ancora sufficienti a traguardare gli obiettivi sfidanti che sono stati assegnati all'Italia per il target 2030- sottolinea l'Ad di La SIA - Prevediamo quindi un'ulteriore accelerazione nei prossimi anni a favore della transizione energetica e intendiamo esserne protagonisti, apportando valore in termini di competenze tecniche ed efficienza operativa".
"Stiamo lavorando per l'avvio di un incubatore di soluzioni innovative nell'ambito dell'energia in collaborazione con il Centro di competenza START 4.0 e l'Universita` di Genova", ha anticipato il manager.
Ciardi ha fatto anche un cenno al debutto stellare di La SIA avvenuto ad inizio agosto. "Siamo molto contenti che il mercato e gli investitori, italiani ed esteri, abbiano molto apprezzato la nostra società. In fase di collocamento - ha ricordato l'Ad - la domanda complessiva è stata pari a 2,3 volte il quantitativo originariamente offerto (pari ad Euro 5 milioni) e questo ci ha indotto ad aumentare il controvalore complessivo del collocamento ad Euro 6 milioni, interamente in aumento di capitale".
"In questo primo mese di quotazione l'interesse e l'apprezzamento per il titolo sono stati confermati - ha concluso Ciardi - dal nostro canto continueremo a lavorare con serietà e determinazione per rispettare gli impegni presi in termini di crescita e redditività".