Dai mercati

Borse europee incerte. Piazza Affari inclusa

Borse europee incerte. Piazza Affari inclusa
(Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con l’attenzione del mercato che resta sui rendimenti dei titoli di Stato che confermano il rialzo. Gli investitori continuano a guardare alle banche centrali e all’incognita dei tassi elevati a lungo per raffreddare l’alta inflazione.

Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,052. Attesi domani i dati sull’occupazione negli USA. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.823,8 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,66%), che ha toccato 82,82 dollari per barile, dopo che la Energy Information Administration ha segnalato un aumento di 4,6 milioni di barili nei prodotti petroliferi commerciali.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,89%.

Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,49%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, dove invece crolla Alstom per l’allarme sul cash flow. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.445 punti; debole il FTSE Italia All-Share, che rimane a 29.289 punti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+5,27%) grazie ai nuovi target di redditività, Banco BPM (+1,43%), Saipem (+1,06%) e Amplifon (+0,99%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -2,74%.

Seduta negativa per Iveco, che mostra una perdita del 2,69%.

Sotto pressione Telecom Italia, che accusa un calo del 2,42%, nel giorno dell’atteso incontro tra i francesi di Vivendi e il ministro Giorgetti per sbloccare il dossier rete.

Scivola Fineco, con un netto svantaggio del 2,00% che ha annunciato i dati di raccolta netta di settembre.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+5,57%) che festeggia il contratto da ADNOC. Bene Ariston Holding (+4,98%), Mondadori (+1,70%) e Salcef Group (+1,59%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Antares Vision, che continua la seduta con -3,37%.

In rosso Juventus, che evidenzia un deciso ribasso del 2,92%.

Spicca la prestazione negativa di Intercos, che scende dell’1,71%.

Contrazione moderata per Caltagirone SpA, che soffre un calo dello 0,77%.