Dai mercati

Borse UE deboli. Occhi su banche centrali e trimestrali

Borse UE deboli. Occhi su banche centrali e trimestrali
(Teleborsa) – Al giro di boa le principali Borse del Vecchio Continente continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso scontando lo stacco delle cedole, da parte di otto blue chips, che pesa oltre l’1,3%. Si tratta di Unicredit, Banca Mediolanum, Banco Bpm, Stellantis, CNH Industrial, Ferrari, Campari e Prysmian. Le big bancarie risentono anche dei conti annunciati dalla svizzera Credit Suisse, che nel primo trimestre 2023 ha registrato una fuga di depositi superiore a 61 miliardi di franchi svizzeri.

Sul fronte delle trimestrali americane, continua la stagione che vede protagoniste questa settimana le big tech, mentre sullo sfondo l’attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali, con in agenda, venerdì, la riunione della Bank of Japan. In questa ottava attesa anche la lettura del PIL USA e delle principali economie dell’Eurozona.

Sul mercato valutario, sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,80%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.983,3 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 77,48 dollari per barile.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,35%.

Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso Francoforte, che mostra un +0,03%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,05%; resta vicino alla parità Parigi (-0,03%). Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,91%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.677 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+2,11%), Banco BPM (+1,57%), Ferrari (+1,48%) e Unicredit (+1,40%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,52%.

Calo deciso per Leonardo, che segna un -1,64%.

Contrazione moderata per STMicroelectronics, che soffre un calo dell’1,32%.

Sottotono ERG che mostra una limatura dell’1,16%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, MARR (+3,03%), Sanlorenzo (+2,49%), Maire Tecnimont (+2,29%) e Banca Ifis (+1,90%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -2,46%.

Sotto pressione Juventus, con un forte ribasso del 2,31%.

Soffre Saras, che evidenzia una perdita del 2,13%.

Preda dei venditori MFE A, con un decremento dell’1,89%.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:

Lunedì 24/04/2023
10:00 Germania: Indice IFO (atteso 94 punti; preced. 93,2 punti)

Martedì 25/04/2023
15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,2%)
15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 0,1%; preced. 2,5%)
16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (atteso 1,1%; preced. 1,1%)
16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 634K unità; preced. 640K unità).