Mercati cauti. Milano si allinea
(Teleborsa) - Restano caute le borse europee e Piazza Affari, di riflesso al persistere di preoccupazioni per un deterioramento della congiuntura globale, confermato ieri dai dati cinesi, e per uno shock provocato dalla possibilità dio un default USA. Le trattative con il Congresso proseguono ad oltranza ed il Presidente Biden tornerà anche prima dal G7 per seguire i colloqui con l'opposizione per l'innalzamento del tetto del debito.
Sul fronte macro, i dati dell'inflazione europea sono risultati in linea con le attese e segnalano solo una lieve accelerazione della crescita die prezzi.
Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,47%, a 71,19 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,17%.
Tra i listini europei piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,43%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.169 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.296 punti, sui livelli della vigilia.
Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,45%; senza direzione il FTSE Italia Star (-0,15%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Interpump (+2,13%), Telecom Italia (+1,94%), Stellantis (+1,39%) e Leonardo (+0,94%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su DiaSorin, che ottiene -2,42%.
Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita del 2,11%.
Discesa modesta per Banca MPS, che cede un piccolo -1,45%.
Pensosa Banco BPM, con un calo frazionale dell'1,38%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Industrie De Nora (+1,36%), Luve (+1,23%), Technogym (+1,22%) e Banca Ifis (+1,20%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Datalogic, che continua la seduta con -3,12%.
Sotto pressione Seco, che accusa un calo del 2,95%.
Scivola Tod's, con un netto svantaggio dell'1,99%.
In rosso Ascopiave, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,85%.