(Teleborsa) – Il rendimento dei BTP decennali italiani si asseta al 4,93% intorno alle 11, sul livello della chiusura di ieri, rintracciando quindi rispetto alla fiammata a quota 5% nelle prime contrattazioni. Si tratta comunque di un livello che non si vedeva dal 2012, ed è stato raggiunto in scia sell-off globale sulle obbligazioni alimentato dalle preoccupazioni che i tassi di interesse rimarranno elevati per un periodo prolungato a seguito dei commenti aggressivi di funzionari della Fed e della BCE.
Inoltre, i dati pubblicati ieri negli Stati Uniti hanno mostrato che le opportunità di lavoro sono aumentate inaspettatamente nel mese di agosto, facendo aumentare le scommesse per ulteriori aumenti della Federal Reserve e alimentando il nervosismo degli investitori in vista del rapporto mensile sull’occupazione in uscita venerdì.
Il rendimento del Bund decennale tedesco è pari al 2,96%, dopo essere salito al 3% per la prima volta dal 2011 durante le prime contrattazioni.
BTP decennale, rendimento rintraccia dopo impennata al 5%
