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Meloni: “E’ ora di cambiare. Istituzioni più stabili per favorire investimenti”

Meloni:
(Teleborsa) – La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta questa mattina con un video-messaggio all’Assemblea di Confartigianato Imprese per “riflettere” su alcune “sfide cruciali” che le imprese artigiane si trovano ad affrontare in questo momento, quali “l’impatto che l’evoluzione tecnologica, l’intelligenza artificiale, la transizione ecologica stanno avendo, e avranno sempre di più, sulla nostra vita quotidiana” e “sul nostro modo di produrre”.

“La prima questione che dobbiamo porci è capire come cogliere le opportunità che questi cambiamenti ci offrono, senza però subirli passivamente, ma essendone protagonisti”, ha affermato Meloni.

“Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando, passo dopo passo, per mettere al centro chi produce e fare in modo che lo Stato sia un alleato di chi crea ricchezza e posti di lavoro“, ha sottolineato la Premier ricordando la riforma fiscale, il concordato preventivo biennale, l’intervento sul cuneo contributivo ed il sostegno all’occupazione.


Sul fronte dell’occupazione Meloni ha fatto cenno nello specifico alla “super deduzione del 120% del costo del lavoro per le imprese che assumono a tempo indeterminato” (contributo che sale al 130% per l’assunzione di mamme, giovani, disabili ed ex percettori di reddito di cittadinanza) ed al “disallineamento delle competenze tra domanda ed offerta di lavoro” che è divenuta “un’emergenza per le nostre imprese”. Un problema cui il governo ha tentato di dare una “risposta” con iniziative come il ddl sul Made in Italy e la nascita del Liceo per il Made in Italy.

La Presidente nperò ha voluto fare cenno anche alle grandi riforme istituzionali “che l’Italia attende da troppo tempo” ed ha ricordato che l’elezione diretta del Premier consentirà di “assicurare governi eletti dal popolo, governi stabili e con un orizzonte di legislatura”. “L’instabilità politica – ha sottolineato – impedisce di portare avanti progetti di lungo periodo, avere una strategia e dare concretezza ad una precisa visione di sviluppo. E l’Italia ha già pagato troppo, in passato, le conseguenze di tutto questo. È ora di cambiare” per consentire ad artigiani e imprenditori un quadro favorevole per “fare investimenti e programmare il futuro”.