(Teleborsa) - SOL, società quotata su Euronext Milan e attiva nei settori dei gas tecnici e medicinali e dell'assistenza medicale a domicilio, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato di 1.379,2 milioni di euro (+23,9% rispetto a 1.112,9 milioni del 2021 e +22,3% a pari perimetro), un EBITDA di 328,3 milioni di euro (pari al 23,8% del fatturato e in crescita del 25,9% sul 2021) e un utile netto consolidato di 133,7 milioni di euro (89,5 milioni nel 2021).

"Valutiamo molto positivamente i risultati conseguiti nel 2022 - ha affermato Marco Annoni, Vice-Presidente di SOL - che confermano la capacità del gruppo SOL di reagire rapidamente ai mutamenti del quadro economico e geopolitico nel quale esso opera, di affrontare con successo le difficoltà poste ogni giorno dalla complessità delle sfide, e di cogliere le opportunità che via via sono emerse. Nel corso del 2022, SOL ha saputo soprattutto reagire prontamente ai mutevoli scenari in campo energetico che, in particolare sui mercati europei, hanno provocato turbolenze solo pochi mesi prima impreviste e imprevedibili".

Gli investimenti materiali e immateriali realizzati nel corso del 2022 ammontano complessivamente a 131,2 milioni, con un Capex pari al 9,5%; il cash flow operativo consolidato è pari a 266,5 milioni (213,1 milioni nel 2021). Il rapporto Indebitamento netto/Patrimonio netto si assesta pari al 45,2%, mentre l'indebitamento finanziario netto è di 389,7 milioni di euro (323,7 milioni al netto dei lease), in aumento di 78,9 milioni rispetto al 2021, ma dopo aver effettuato investimenti e acquisizioni per 220 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti - prevista in prima convocazione per il prossimo 10 maggio 2023 - la distribuzione di un dividendo di 0,330 euro (0,240 euro nel 2021) per azione ordinaria, che sarà messo in pagamento dal 24 maggio 2023, previo stacco della cedola n. 25 il giorno 22 maggio 2023 e record date il 23 maggio 2023.