(Teleborsa) – Il rendimento del Treasury a 10 anni è tornato a superare quota 5% questa mattina, su livelli che non si vedevano da 16 anni, spinto dalle aspettative che la Federal Reserve manterrà tassi di interesse elevati. Il rendimento si attesta al 5,01% alle 12,15 (ora italiana), in aumento di 9 punti base dal valore precedente e al livello più alto dal 2007.
Il rendimento del decennale aveva superato brevemente il 5% nella giornata di giovedì, sulla scia dei commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il quale ha affermato che la banca centrale rimarrà “risoluta” nel suo impegno a ridurre l’inflazione in modo sostenibile al 2%. Il rendimento aveva poi subito rintracciato.
Al di là dell’andamento giornaliero, l’aumento del rendimento del Treasury a 10 anni, un vero e proprio benchmark obbligazionario globale, al di sopra del livello psicologico del 5% sottolinea l’ipotesi degli investitori secondo cui difficilmente la Fed e le altre banche centrali taglieranno rapidamente i tassi di interesse.
Venerdì Raphael Bostic (Atlanta Fed) ha detto di ritenere che l’economia stia rallentando, anche se non si attende una recessione, e che l’avvio di un ciclo di tagli dei tassi richiede che l’inflazione sia molto più vicina al 2%, ma le condizioni potrebbero maturare prima della fine del 2024.
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USA, rendimento Treasury a 10 anni sopra il 5%: record da 2007
