MARSALA (TP) – Ancora investimenti sul territorio di Marsala in termini di opere pubbliche. Lavori più o meno consistenti e che interesseranno il lungomare, il cimitero e, in prospettiva futura, anche la stazione ferroviaria, che mirano tutti a restituire dignità a pezzi di territorio in parte dimenticati o comunque “imbruttiti” dallo scorrere del tempo.
Partendo dall’analisi degli interventi immediati sicuramente il più importante è quello che interessa il lungomare dove sono in corso i lavori di riqualificazione di un tratto, quello antistante il Monumento ai Mille. Un fronte di circa centro metri che potrà godere del nuovo look previsto nel progetto redatto dall’architetto Maxime Angileri e che sarà realizzato con un finanziamento di 340 mila euro assegnato per il 2021 dal ministero dell’Interno. Particolare attenzione sarà garantita al piazzale che al momento è sguarnito di qualsiasi tipo di arredo. Saranno collocate panche, disposte in modo da rievocare le onde che si infrangono sulla chiglia della nave rappresentata dal Monumento ai Mille. Infine, si posizioneranno vasi di grandi dimensioni contenenti differenti specie arboree e si doterà l’area di una rastrelliera per biciclette.
Complessivamente, quindi, sarà utilizzato un arredo urbano a basso impatto ambientale, idoneo alla mitigazione del calore. E ciò è in linea con il progetto che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Grillo ha recentemente presentato al ministero della Transizione Ecologica (quasi 500 mila euro il finanziamento richiesto). È volto a realizzare – proprio in prossimità del Monumento ai Mille – “interventi green e blu”, utilizzando materiali riflettenti e mettendo a dimora nuove piante autoctone per influenzare lo stato termico, nonché aumentare l’ombreggiamento. In seconda battuta saranno rifatti i marciapiedi che confluiscono all’incrocio con via Scipione l’Africano per circa 50 metri per lato, dove verranno piantumate nuove palme e aiuole, piante e cestini portarifiuti. Oltre a cinque nuovi pali con illuminazione a led, sempre sui marciapiedi verranno anche realizzati dei percorsi con sistema “Loges”, riconoscibili dai non vedenti.
Infine, dei dissuasori a paletto con integrata illuminazione a led saranno installati ai bordi dei marciapiedi, al fine di creare una delimitazione con la carreggiata pavimentata a spina di pesce in entrambe le due corsie di marcia.
“Migliora il decoro del principale ingresso al centro storico – precisa il primo cittadino – e che sarà arricchito da arredi, nuova illuminazione e verde pubblico. L’obiettivo è fare di quell’area un confortevole e funzionale centro di accoglienza turistica, affiancato da un attrezzato e qualificato punto informativo a servizio dei visitatori”. In questi giorni l’attenzione è stata posta anche sul cimitero dove si sono completati i lavori di sistemazione di via Santa Rita. Si tratta dell’ingresso secondario al camposanto, da via Dante Alighieri, dove – a causa della presenza di cavità lungo la strada – si erano prolungati i lavori. In termini di prospettiva da menzionare sicuramente i lavori che a medio termine sono previsti anche sulla stazione ferroviaria grazie all’aggancio di fondi del Pnrr.
In particolare, come specificato dalla stessa Rfi (reti ferroviaria italiane), gli interventi interesseranno il fabbricato viaggiatori, banchine, pensiline, ambiti di accesso, ma anche i piazzali antistanti la stazione e le aree limitrofe. Non c’è dubbio quindi che le opere – assieme alla eliminazione di alcuni passaggi a livello lungo la tratta locale – rientrano in una progettualità strategica che riguarda sia il sistema di mobilità che un più ampio contesto di rigenerazione urbana, integrandosi con il processo di riqualificazione avviato dall’amministrazione Grillo per l’area dell’ex deposito ferroviario. Il tutto con positive ricadute sull’intero territorio comunale.

