Per Eni, l’innovazione tecnologica ricopre un ruolo chiave nell’evoluzione del modello di business che porterà a raggiungere i target definiti dal Piano Strategico di lungo termine al 2050, oltre che un driver fondamentale nel processo di decarbonizzazione. La manifestazione ha fornito all’azienda un’opportunità di rilievo per presentare al pubblico dei maker tecnologie proprietarie qualiWaste to Fuel, il sistema ISWEC, il citato HPC5, iniziative come Joule e JUST.
Il sistema Waste to Fuel produce biocarburanti utilizzando la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU), il cosiddetto “umido” costituito dagli scarti di cucina. È il primo esempio al mondo di questo genere ed è stato progettato, sviluppato e coperto da brevetti nel Centro Ricerche per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente di Novara. Anche Il sistema brevettato Ecofining, in un’ottica di circolarità, è in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti, in particolare biodiesel di alta qualità definito in termini tecnici HVO (Hydrotreated Vegetable Oil).
ISWEC è il progetto in grado di produrre elettricità dal moto ondoso per alimentare impianti off-shore. MORE – Marine Offshore Renewable Energy Lab, creato in collaborazione con il Politecnico di Torino, è un laboratorio interamente dedicato allo sviluppo di tecnologie per sfruttare il moto ondoso, la più grande fonte di energia rinnovabile inutilizzata del Pianeta, le correnti oceaniche, le maree e il gradiente salino, oltre che per migliorare l’eolico e il solare offshore.
Nell’ambito CCUS – “Carbon, Capture, Utilization and Storage” ci sono diversi progetti in corso. Per la fase di Capture, Eni sta sviluppando sistemi che utilizzano liquidi ionici, più efficienti di quelli convenzionali basati sulle ammine. Per lo Storage, sta impiegando un approccio integrato per gli studi di cattura, trasporto, interazioni tra fluido e roccia e monitoring dello stoccaggio geologico della CO₂. Sul piano operativo, si punta a creare il più grande hub per lo storage di CO₂ al mondo al largo di Ravenna, approfittando dei giacimenti esauriti e degli asset dismessi presenti in questa zona. Per quanto riguarda la fase di Utilization, i principali progetti riguardano la biofissazione su microalghe e la conversione a metanolo.
In un’ottica di circolarità, anche la plastica può diventare protagonista, nel segno della sostenibilità. L’impegno di Eni, tramite Versalis, poggia su tre pilastri: l’ecodesign dei prodotti, con soluzioni per migliorare l’efficienza delle risorse lungo l’intero ciclo di vita e la riciclabilità dei manufatti, la diversificazione delle materie prime, grazie a progetti che utilizzano fonti rinnovabili e materiali frutto di riuso e il riciclo dei polimeri, tramite lo sviluppo di tecnologie innovative per riciclare plastica e gomma.
CappottoMio è la soluzione di Eni gas e luce per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali attraverso l’installazione del cosiddetto cappotto termico per ridurre le dispersioni termiche degli immobili. CappottoMio, oltre all’isolamento termico delle pareti, include l’adeguamento energetico delle centrali termiche condominiali e la possibilità di interventi di consolidamento antisismico, per una diminuzione dei consumi energetici nei condomini interessati dai lavori dal 30 al 50%.
La mission di Joule, invece, è formare e sostenere nel proprio sviluppo chi vuole fare impresa fornendo strumenti e competenze, oltre a supportare chi ha già avviato un’impresa e vuole svilupparla. Lo Human Knowledge Program di Joule è iniziato a ottobre 2020 con un percorso in aula e distance, il Blended Program, rivolto a 25 partecipanti, mentre Open Program è un programma full distance learning, gratuito e aperto a tutti, che sta coinvolgendo oltre 4.000 iscritti in un percorso innovativo. Altro pilastro è Energizer, l’hybrid accelerator che supporta chi ha già avviato una startup sostenibile. Alcuni Joulees del Blended Program parteciperanno all’evento portando esperienze, idee e progetti per un futuro più sostenibile.
JUST “Join Us in a Sustainable Transition” è l’iniziativa del Procurement Eni a supporto della transizione energetica. Un invito rivolto a tutti i fornitori a unirsi a Eni sui temi della sostenibilità lungo tutta la filiera e in tutte le fasi del processo di procurement, da quella di market intelligence, attraverso le call e gli scouting, alla qualifica fino alle gare. Il portale Eni Space intende essere il canale di ascolto e collaborazione con i fornitori, uno spazio comune nel percorso di transizione energetica di Eni.