Soddisfazione è stata espressa da parte del sindaco Leoluca Orlando e dell'assessore alla Mobilità, Giusto Catania. I due amministratori hanno parlato di "provvedimento che fa il bene della città"
Via libera alla Zona a traffico limitato notturna a Palermo. Lo ha deciso la prima sezione del Tar del capoluogo siciliano, presieduta da Calogero Ferlisi, che ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dai commercianti. Martedì, nella sede del Tar, i legali di Comune, Confcommercio, Amat e Legambiente avevano depositato memorie, analisi e studi a difesa delle rispettive posizioni. Il presidente del Tar nei primi giorni di febbraio aveva sospeso il provvedimento del Comune, ma adesso l’ordinanza cautelare è stata respinta.
“Non avevamo dubbi – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando – circa la bontà tecnico-amministrativa del provvedimento, così come non abbiamo dubbi sulla sua utilità per abbassare il tasso di inquinamento acustico e dell’aria nel centro storico, sostenendone la vivibilità e anche l’economia”.
“La Ztl notturna – ha affermato il sindaco – sarà, al contrario di quanto sostenuto da alcuni, uno strumento per rivitalizzare le attività economiche. Sia quelle del centro, perché vi sarà una riduzione della pressione veicolare e del conseguente caos, che quelle esterne al centro, perché la Ztl favorirà una redistribuzione dell’utenza su tutto il territorio cittadino”.
Soddisfatto anche l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Giusto Catania, che ha parlato di “una buona notizia per la città, per la sua vivibilità, per la buona salute dei palermitani e per la tutela e salvaguardia del nostro ambiente”.
“Leggendo l’ordinanza – ha aggiunto – è evidente che tutte le argomentazioni giuridiche e ambientali sostenute dal Comune a favore della misura sono assolutamente corrette. La Zona a traffico limitato notturna è una necessità per la città. Inoltre, da tempo gli uffici lavorano per verificare la sostenibilità ambientale affinché la Ztl si possa estendere ad altre aree della città, immagino, per esempio, fino al Politeama o fino in piazza Croci”.
Una decisione, quella del Tribunale amministrativo regionale, che dunque rafforza la posizione dell’Amministrazione comunale e, con essa, quella dello stesso assessore Catania che dunque respinge al mittente le recenti richieste di dimissioni. “Non sono appassionato allo sterile chiacchiericcio – ha affermato – il mio impegno è soltanto rivolto a un futuro migliore per la nostra Palermo. Sono abituato a gioire quando l’arbitro fischia la fine della partita e non quando si segna un gol dopo cinque minuti”.
Nel mese di giugno un nuovo confronto –I giudici del Tar hanno stabilito che la Ztl notturna, sperimentale e in vigore il venerdì, sabato e domenica, potrà durare un anno dall’entrata in vigore così come prevedono i decreti ministeriali. Il provvedimento, essendo un prolungamento dell’orario della Ztl diurna, potrebbe essere sospeso il prossimo giugno, quando davanti alla terza sezione del Tar sarà discusso nel merito il ricorso contro la Ztl diurna. La sperimentale notturna, essendo legata al primo provvedimento, farebbe quindi la stessa sorte della diurna.
I giudici della prima sezione hanno respinto il ricorso anche sulla base della documentazione del Comune sull’aumento delle vetture presenti nel centro storico venerdì e sabato, con rialzo dell’inquinamento ambientale e acustico, e dopo la decisione di aumentare le corse notturne degli autobus Amat e di calmierare i prezzi dei taxi nelle ore della Ztl notturna.