Dall'11 febbraio stop all'obbligo mascherine all'aperto, firmato il decreto

Dall’11 febbraio stop all’obbligo mascherine all’aperto, firmato il decreto

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Dall’11 febbraio stop all’obbligo mascherine all’aperto, firmato il decreto

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martedì 08 Febbraio 2022

Resta l'obbligo di indossarle al chiuso, in luoghi diversi dalla propra casa, o in presenza di assembramenti almeno fino al prossimo 31 marzo.

Dall’11 febbraio via le mascherine all’aperto. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto che libera dall’obbligo di indossare il dispositivo quando si è all’aria aperta. Resta l’obbligo di indossarle al chiuso almeno fino al prossimo 31 marzo.

“L’obbligo della mascherina all’aperto è stato introdotto come ulteriore misura di protezione dal Covid nel periodo di massima intensità della circolazione virale. Ora i numeri della curva pandemica stanno scendendo. Le prospettive sono positive. Quindi dal punto di vista generale è possibile toglierla quando si sta fuori. Il punto però è ricordare di portarla comunque sempre con sé, non possiamo ancora farne a meno”. A dirlo all’Adnkronos Salute il virologo Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia.

“Anche se non sarà obbligatorio dunque – continua – è importante, anche quando si è all’aperto, avere la mascherina a disposizione per poterla mettere in ogni situazione in cui c’è poca distanza e se ci sono più persone, visto che comunque abbiamo ancora un numero di contagi elevato e il rischio di infettarsi c’è. Indipendentemente dall’obbligo serve”.

Lento ritorno alla normalità

“Proviamo a ripristinare lo status pre pandemia, non solo per una pretesa di rivendicazione sociale ma perché, da medico che ha lavorato e ha avuto responsabilità in reparti ospedalieri, so cosa significa fare i conti con i posti letto e limitare i servizi sanitari, esattamente quello che è avvenuto in questi due anni di pandemia, anni di sottrazione sanitaria. Per questo accolgo con sollievo il superamento dell’obbligo di mascherina all’aperto, perché è un primo segnale forte di distensione. E poi perché ormai è una vera e propria sovrastruttura, in un tempo in cui sondiamo una discesa libera di tutti gli indicatori epidemiologici, grazie alla vaccinazione del popolo italiano. Torniamo a respirare”. Lo dice all’Adnkronos Salute l’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud-Italia della Fondazione per la medicina personalizzata, commentando la possibilità da venerdì si possa uscire per strada senza indossare il dispositivo di protezione.

Invito alla prudenza

“C’è percezione piena, per quanto prudentemente sottaciuta, di un qualcosa di oggettivamente inedito, stando almeno alla storia quotidiana dei nostri ultimi due anni, che sta sempre più evidentemente caratterizzando questi primi giorni di febbraio 2022 – prosegue Minelli -. E’ la sensazione netta di un ritorno alla normalità, guardingo ma deciso, per quanto di quel percorso vada in queste prossime settimane disegnata una ‘road map’, in discesa, ma per tappe progressive. E per prima cosa, tornando a respirare, ricominciamo anche a rioccuparci dei tanti bisogni sanitari, oltre Covid”.

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