“Assicurare forniture energetiche convenienti, affidabili e sempre più sostenibili, essenziali per il funzionamento dell’economia e della società” è questo l’obiettivo che si pone l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. Ma in che modo l’azienda del cane a sei zampe attuerà questi progetti? Tramite un percorso di trasformazione sulla scia degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, riuscendo a superare la “triplice sfida” entro il 2050.
Eni è una società integrata dell’energia impegnata nella transizione energetica, che si prefissa di raggiungere la neutralità carbonica al 2050. La sostenibilità è al centro delle sue azioni e i principali obiettivi includono la riduzione delle emissioni di gas serra, promuovendo l’uso di energie rinnovabili e la protezione della biodiversità. In questo processo Eni valorizza i diritti umani, la salute e la sicurezza dei dipendenti, e collabora con le comunità locali per lo sviluppo sostenibile contribuendo al benessere delle persone e alla salvaguardia dell’ambiente.
Nel percorso verso un mondo più sostenibile, un ruolo fondamentale è giocato dal potenziamento dello sviluppo locale; Eni propone numerosi progetti che puntano alla miglioria dell’educazione scolastica ad esempio creando scuole e strutture inclusive in luoghi svantaggiati. Tramite queste iniziative nel 2023 sono stati formati circa 580 agenti scolastici, costruite 32 strutture scolastiche e il tasso di frequenza è aumentato raggiungendo il 96% in Messico e Mozambico e il 100% in Ghana.
I paesi beneficiari di questi progetti sono numerosi e continuano ad aumentare: come si legge dall’ultimo report Eni for, in Costa d’Avorio 22 scuole sono state ristrutturate e quasi 14.000 studenti hanno ricevuto materiale scolastico e corsi di recupero. Lo sviluppo scolastico è un tema che tocca molti campi, uno tra questi è la diversificazione economica: Eni rende possibile ciò tramite lo sviluppo di attività imprenditoriali che favoriscano l’unità e l’uguaglianza. Lo sviluppo didattico permette di avere una formazione completa capace di orientare professionalmente molti ragazzi, dandogli la possibilità di costruire competenze e conoscenze. Allo stesso modo l’inclusione delle classi permette di migliorare non solo le prospettive individuali ma contribuisce anche a riformare l’economia di ogni comunità.
Negli ultimi anni siamo stati testimoni dell’impegno di Eni verso una maggiore diversificazione economica. L’azienda si è fatta promotrice di varie iniziative e progetti per la sicurezza alimentare, l’imprenditoria e la garanzia di opportunità lavorative. Eni si è mostrata di supporto verso l’empowerment femminile e il settore agricolo, non solo formando nuovi professionisti ma anche avviando il miglioramento di fornitura energetica in aree rurali. Grazie a Eni, in Ghana sono stati organizzati corsi, ad esempio, per la gestione finanziaria e per le tecniche post-raccolto. In questo progetto sono stati formati 180 individui sul campo dell’agricoltura e dell’allevamento.
La sostenibilità non è un tema da prendere alla leggera, sia sul piano teorico che su quello pratico siamo chiamati sin da subito a intraprendere delle azioni consapevoli per preservare l’ambiente in cui viviamo che, a causa del cambiamento climatico, non sarà più lo stesso. Impegniamoci per proteggere la nostra casa e garantire un futuro migliore alle generazioni future.
Flavia Borgese, Elena Foti, Vittoria Lombardo, Mariastella Longobardo, Emma Stramondo, Laura Testa
Liceo statale Lombardo Radice di Catania

