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Dalla criminalità alla comunità orlandina

Dalla criminalità alla comunità orlandina

CAPO D’ORLANDO (ME) – Dichiarato ammissibile a finanziamento per un importo di un milione e 284 mila euro il progetto del Comune sulla rifunzionalizzazione di un immobile e dell’area adiacente in via Consolare Antica confiscati alla criminalità a seguito di un’operazione delle forze dell’ordine negli anni scorsi.

Il progetto – redatto dal responsabile dell’area Lavori pubblici dell’Ufficio tecnico comunale Mario Sidoti Migliore e finanziato dal ministero dell’Interno con fondi Pon (Piano operativo nazionale) Legalità 2014/2020, Asse 3 azione 3.1.1. – prevede che l’immobile confiscato venga destinato a centro per donne vittime di violenza, mentre lo spiazzo antistante sarà nella disponibilità dell’Amministrazione comunale per fini istituzionali.

“Nelle sfide per la legalità – ha commentato il sindaco Franco Ingrillì – Capo d’Orlando risponde presente. Questo progetto ha una duplice valenza di tutta evidenza: da un lato la concreta riabilitazione dei beni confiscati alla criminalità; dall’altro la loro destinazione a fini di utilità sociale. Il centro che nascerà sarà a supporto dell’attività di ascolto, accoglienza e assistenza psicologica e legale nei casi di abusi subiti da donne in ambito familiare ed extra-familiare, sulla scia di un’attività intensa svolta sul campo in questi anni dalle associazioni di volontariato con il supporto sostanziale dell’Amministrazione”.

“Il piazzale antistante – ha concluso – sarà nella disponibilità del Comune per esigenze logistiche e per lo svolgimento di attività istituzionali”.