Il governo Schifani aveva revocato l'incarico a Roberto Sanfilippo, per poi nominarlo nuovamente. Interrogazione all'Ars del capogruppo dei cuffariani, Carmelo Pace
La Democrazia Cristiana si scaglia contro la nomina del direttore del Cefpas Roberto Sanfilippo. Una storia singolare quella del direttore del Centro di formazione per gli operatori della sanità siciliana, iniziata quando Sanfilippo, fedelissimo dell’ex governatore Musumeci, è stato nominato dall’allora assessore alla Salute Ruggero Razza alla guida dell’istituto.
Chi è Sanfilippo
Sanfilippo è palermitano, ma ha lavorato molto a Catania dove è entrato nell’orbita di Fratelli d’Italia. Prima è stato capo di gabinetto di Raffaele Stancanelli, all’epoca sindaco di Catania. Poi la nomina giunta dal governo Musumeci alla guida dell’ente di formazione di Caltanissetta, carica che ha mantenuto fino allo scorso gennaio, quando, nell’ambito di un vasto spoil system messo in atto dal nuovo governatore Schifani, a Sanfilippo venne revocato l’incarico e al suo posto subentrò un commissario straordinario, a causa anche di una storia di fondi non utilizzati.
I fondi non utilizzati
Per un anno circa, infatti, il Cefpas avrebbe tenuto nel cassetto un finanziamento di 5,9 milioni di euro in arrivo dal ministero e destinato a realizzare un progetto di informatizzazione dei servizi, il “Sid”, ovvero il “Sistema informativo direzionale”, approvato ad aprile del 2022 e che servirà ad abbattere le liste d’attesa negli ospedali. Soldi mai spesi e progetto mai realizzato.
“Assoluta inerzia amministrativa”
Successivamente alla revoca dell’incarico a Sanfilippo, visto l’inutilizzo dei fondi, è stata ritirata dall’assessore Giovanna Volo anche l’autorizzazione al progetto affidato all’ente per “assoluta inerzia amministrativa”, con una delibera che contestava all’ente di “non aver fornito alcuna informazione in merito allo svolgimento di una pur minima attività” in risposta alle comunicazioni e alle sollecitazioni della Regione.
Ma la giunta di Schifani nomina nuovamente Sanfilippo
E fin qui tutto giusto, se non fosse che, la Giunta regionale, “ritornando sui suoi stessi passi – dice Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars – ha proceduto a nominare nuovamente Sanfilippo nel ruolo di direttore generale del Cefpas per la durata di tre anni”.
Una mossa a sorpresa, considerato che la revoca era arrivata solo poche settimane fa dallo stesso governo regionale.
L’attacco della Dc di Cuffaro
E che ha fatto storcere il naso a parte della stessa maggioranza, in particolare alla Democrazia cristiana di Totò Cuffaro.
Il capogruppo della Dc all’Ars Carmelo Pace, infatti, ha indirizzato un’interrogazione al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore alla Salute Giovanna Volo.
Pace chiede di sapere “quali ritengano possano essere i tempi per la realizzazione del progetto regionale Sistema informativo Direzionale – SID”, trasferito nel frattempo alla competenza del Dipartimento per la pianificazione strategica, “considerato che il progetto SID rientra nell’ambito dell’attivazione di tutti quegli interventi volti a ridurre i tempi di attesa nell’erogazione delle prestazioni sanitarie mediante l’implementazione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate a sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie” e che l’erogazione dei finanziamenti legati alla realizzazione del sistema è “vincolata alla verifica da parte dell’Osservatorio nazionale sulle liste d’attesa, relativamente al raggiungimento dei risultati”.
Ma, soprattutto, la Dc chiede di conoscere “i motivi della designazione del direttore” Sanfilippo, una decisione presa, evidentemente, senza il benestare dell’intera maggioranza.