Politica

Ddl Collegato, Schifani apre al dialogo: “Ascolterò tutte le voci, ma non accetto ricatti”

“Oggi in aula all’Ars ci sarà il ddl Collegato. Ci sono dei nodi politici da sciogliere con gli assessori e i capigruppo di maggioranza, ascoltando anche le opposizioni”.

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della presentazione del nuovo collegamento tra la città di Palermo e l’aeroporto Falcone-Borsellino con il “Genio Express”.

Schifani: “Governo andrà avanti”

L’ex presidente del Senato assicura di voler ascoltare tutte le voci, senza preconcetti. “Ho sempre detto che il mio Governo dialogherà con tutti, sono contro i no pregiudiziali”, ha specificato.

“Il rispetto tra le istituzioni è essenziale, ma se qualcuno utilizzando le istituzioni pensa di ricattare questo Governo noi andremo avanti, la forza del nostro Governo è la serietà e la compostezza, che non è debolezza ma forza, a presidio del benessere dei cittadini”, ha aggiunto Renato Schifani.

Galvagno: “No assalto a diligenza”

Nelle scorse ore, sul tema, si è espresso anche il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. “Non so cosa sia accaduto in commissione Bilancio per il ddl Collegato, ma c’è sempre l’aula per potere rimediare e per trovare le sintesi adeguate. Non siamo per l’assalto alla diligenza, né per incassare risultati che non siano condivisi. Ci auguriamo la giusta sinergia per andare avanti nel più breve tempo possibile“, ha dichiarato.

Gaetano Galvagno ha commentato che quello del ddl Collegato “sarà un testo condiviso. La stagione comunque non finirà con il Collegato, ci saranno altri ddl che potranno sostenere le istanze dei parlamentari”.

Foto di repertorio