Home » Fatti dall’Italia e dal mondo » Il ddl femminicidio è legge: la Camera approva all’unanimità

Il ddl femminicidio è legge: la Camera approva all’unanimità

Il ddl femminicidio è legge: la Camera approva all’unanimità
La Camera dei deputati

Si tratta di una fattispecie specifica di omicidio che prevede l’ergastolo per chiunque provochi la morte di una donna per discriminazione, odio o prevaricazione o mediante atti di controllo, possesso o dominio

La Camera dei deputati ha approvato all’unanimità il ddl femminicidio che, in questo modo, diventa legge grazie ai 237 sì. Il provvedimento che quest’estate anche al Senato aveva incassato un via libera bipartisan, introduce all’interno del codice penale il nuovo articolo 577-bis sul reato di femminicidio.

Il femminicidio secondo il ddl

Si tratta di una fattispecie specifica di omicidio che prevede l’ergastolo per chiunque provochi la morte di una donna per discriminazione, odio o prevaricazione o mediante atti di controllo, possesso o dominio. Viene considerato femminicidio anche l’omicidio commesso per il rifiuto della donna di instaurare o mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali.

Polidori (FI): “Ddl è scelta di civiltà”

“Il provvedimento che oggi approviamo non rappresenta solo un aggiornamento normativo, ma una scelta di civiltà. La violenza contro le donne non è una questione privata: è un crimine con radici profonde nei rapporti di potere, negli stereotipi, nella cultura del possesso. Per questo serve una risposta forte, chiara, esplicita”. Così Catia Polidori, deputata di Forza Italia e coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, intervenendo in Aula in dichiarazione finale di voto sul disegno di legge che introduce il reato di femminicidio.