«Il nostro progetto va avanti, condizioneremo gli equilibri nazionali con un nuovo movimento meridionalista. La mia candidatura alla presidenza della Regione siciliana fa già tremare i palazzi della politica». Lo ha detto il sindaco dimissionario di Messina, Cateno De Luca, in carica fino alle 23.59 di lunedì e in corsa per la presidenza della Regione siciliana.
Le parole di De Luca
«Condizioneremo il movimento nazionale – ha proseguito – la denominazione movimento meridionalista è pronta e si stanno registrando anche i loghi, quando ho detto che Messina sarebbe stato il fulcro dei prossimi equilibri nazionali e regionali non scherzavo, Palermo crolla perchè c’è la candidatura del sindaco De Luca in pista che sta facendo tremare i palazzi».
La discesa in campo
Per De Luca le elezioni regionali sarebbero un ritorno dopo 10 anni: «Ho fatto un pò più di gavetta, fare il sindaco di Messina per me è stato il completamento della formazione, Messina rappresenta in piccolo quello che è la Sicilia con i vizi, i pregi, i difetti e i pericoli. Ho sempre detto che se esco vivo e a piede libero dalla sindacatura di Messina avrò degli anticorpi che mi consentiranno anche di puntare legittimamente alla regione siciliana. Il prossimo presidente dellaRregione siciliana deve essere un sindaco e ragionare come tale, governare con la stessa tensione che è mancata, la regione siciliana non è stata amministrata si è fatta solo politica e si continua a farla e la mia candidatura romperà questa logica».

