“Dopo una lunga e costante battaglia portata avanti in questi giorni d’aula, abbiamo finalmente ottenuto un impegno concreto da parte del governo: nel prossimo intervento legislativo sarà inserita una norma che consentirà gli avanzamenti di carriera nel Corpo Forestale. Attualmente, il Corpo conta appena 300 unità, di cui circa 150 andranno in pensione nei prossimi due anni, e gli avanzamenti dirigenziali previsti dai concorsi in atto riguardano solo venti persone. Grazie all’accoglimento della nostra proposta, questi avanzamenti potranno triplicare, rappresentando un passo importante per rafforzare la struttura e dare maggiori opportunità ai professionisti che ogni giorno operano sul territorio”, dichiara il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
De Luca: “Serve una riforma vera del settore dei forestali”
“Resta però urgente una vera riforma del settore, un impegno che questo governo si è sempre guardato dal mettere in campo, nonostante le ripetute sollecitazioni”, aggiunge De Luca.
Il capogruppo sottolinea inoltre come la carenza di personale in divisa e di ufficiali comprometta gravemente l’efficacia degli interventi antincendio. “Negli ultimi anni, in alcuni distaccamenti della provincia di Messina, si è arrivati ad avere una sola unità del Corpo Forestale in servizio, costretta a turni massacranti fino a 36 o 40 ore consecutive. Situazioni come queste mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e la capacità operativa del Corpo, rendendo ancora più urgente l’adozione di misure strutturali e una politica seria di reclutamento e valorizzazione del personale”.
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