Sul tema del voto segreto e sulle recenti dichiarazioni di Luca Zaia sulla sanità siciliana, dopo il Pd, dall’opposizione commenta anche il Movimento 5 Stelle. Il capogruppo all’Ars Antonio De Luca ha ribadito che è necessario che a Palazzo dei Normanni si intervenga sul tema della salute e non solo sul voto segreto.
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De Luca: “Sanità siciliana allo sfascio, è ora di cambiare rotta”
“Il presidente della Regione non cerchi di sfuggire alle sue responsabilità: mesi fa si era impegnato a presenziare a una seduta ad hoc sullo sfascio della sanità, ma finora non ha mantenuto l’impegno. Cerchi di rimediare ora: prima di eventuali discussioni sul voto segreto o su qualsiasi altro disegno di legge, parliamo di liste d’attesa, Lea, pronto soccorso e prevenzione. La nostra sanità è in caduta libera, è ora di cambiare rotta o arriveremo al livello del Burundi. E non certo per colpa di medici, infermieri e altro personale sanitario, che con la loro abnegazione tengono ancora a galla una barca che fa acqua da tutte le parti”. Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Antonio De Luca.
“È di qualche giorno fa – dice De Luca – il rapporto Gimbe che colloca la sanità siciliana al penultimo posto tra le regioni italiane, addirittura all’ultimo per quanto riguarda la prevenzione. Persino Zaia, alleato di Schifani, giudica immorali alcune vicende legate alla nostra sanità. Basta parlare di poltrone e nomine: si facciano gli interessi dei siciliani, piuttosto che quelli degli uomini che stanno a cuore alla maggioranza di governo. Lo scandalo del vergognoso ritardo dei referti oncologici all’Asp di Trapani serva quantomeno da lezione”.

