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De Marchi e Femia raccontano l’altra storia dell’Unità d’Italia

De Marchi e Femia raccontano l’altra storia dell’Unità d’Italia
“Il Regno Unito d’Italia – Tutta un’altra storia”

Unità d’Italia, il finale alternativo di Pino Torinese, Gianluigi De Marchi e Francesco Femia

ROMA – Le vicende storiche legate alla complessa e articolata Unità d’Italia – in oltre centociquant’anni – sono state oggetto di studi, saggi storici e romanzi. Una serie di opere tramite le quali tali accadimenti sono stati analizzati, letti e intepretati da diversi punti di vista e, di conseguenza, con differenti chiavi di lettura e diversi giudici storici.

In questo panorama si inserisce un nuovo e orginale contributo, che sembra andare oltre lo scenario descritto. Un lavoro a quattro mani, realizzato da un genovese residente a Pino Torinese, Gianluigi De Marchi, e da un calabrese residente a Roma, Francesco Femia. Il volume, intitolato “Il Regno Unito d’Italia – Tutta un’altra storia” e pubblicato da Stemme edizioni, narra appunto il processo di unificazione italiana, in maniera intrigane e coinvolgente. Dopo una descrizione fedele dei preparativi della spedizione, dello sbarco a Marsala, delle vittorie in Sicilia e della conquista di Napoli, gli autori immaginano un finale alternativo sul Volturno: la disfatta delle camicie rosse, la morte di Garibaldi e la vittoriosa controffensiva dei borbonici.

Nella seconda parte del libro il vittorioso Re Francesco II affida il Governo a Massimo d’Azeglio, che con il suo aiuto crea uno Stato moderno, efficiente e progredito, basato sui valori di “Libertà, Solidarietà e Progresso”. Pur consapevoli dell’utopia, gli autori – che sottolineano come l’opera sia priva di intenti polemici, ma finalizzata a mettere a fuoco anche aspetti sottovalutati o cancellati della storia – trasmettono il messaggio che con l’impegno di tutti il sogno di un ‘Italia bella e giusta può essere realizzato. Il libro, con uno stile fluido e un mix di eventi reali e fantastici, risulta essere una piacevole sorpresa.