Ad annunciarlo è stato il sindaco Roberto Gambino, dopo la richiesta urgente di confronto da parte dell’Ascom Sicilia locale. Il primo cittadino: “Comprendo le difficoltà, specie per la ristorazione”
CALTANISSETTA – “Nessun aumento del canone rispetto a quello del 2023” con queste parole il sindaco Roberto Gambino ha voluto rassicurare i commercianti sulle voci che si erano diffuse sull’aumento sproporzionato del canone di occupazione suolo pubblico per i pubblici esercizi dopo l’entrata in vigore del Canone Unico Patrimoniale.
Timori per i quali l’Ascom Sicilia Caltanissetta nei giorni scorsi aveva chiesto un incontro urgente con il sindaco per discutere di questi aumenti a seguito delle preoccupazioni di alcuni esercenti.
“Per venire incontro alle esigenze degli imprenditori – ha aggiunto il primo cittadino – comprendendo le difficoltà delle imprese e dell’importanza, specie per le attività della ristorazione, di avere maggiori spazi e potere fornire ai clienti più confortevoli ambienti, l’amministrazione sta lavorando per una rimodulazione del canone per gli spazi occupati dai Dehors”.
L’Ascom Sicilia Caltanissetta ringrazia l’amministrazione per la rapida risoluzione della problematica, sottolineando l’importanza del dialogo costruttivo tra le imprese e le istituzioni.
All’incontro svoltosi a Palazzo del Carmine erano presenti oltre al sindaco anche il vicesindaco Grazia Giammusso, l’assessore ai Tributi Giuseppe La Mensa, il rappresentante della società addetta alla riscossione Emilio Piccolo ed i rappresentanti dell’Ascom Fabiano Miccichè, di Apes Ascom Pubblici Esercizi Sicilia Caltanissetta Michael Gabriel Miccichè e il dirigente Alessio Matraxia.
Nell’occasione si è anche discusso alla presenza del responsabile regionale Ascom Sicilia Ambulanti Filippo Villareale, il rappresentante di Ascom Caltanissetta Ambulanti Rosario Simone e rappresentanti della Cidec dell’applicazione del canone unico a carico degli operatori del mercatino. Vicenda quest’ultima più complessa, in quanto dovranno essere apportate modifiche al regolamento comunale che è di competenza del Consiglio Comunale.