Il Comune di Delia ha pubblicato l’avviso per l’assegnazione delle risorse: sono interessate le famiglie con bambini tra i tre e i sei anni d’età. Domande da presentare entro il 28 di aprile
DELIA (CL) – Nell’ambito del Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione a supporto del Piano di azione pluriennale”, il Comune ha previsto la possibilità di elargire un contributo a favore delle famiglie per le spese di gestione riguardanti le scuole per l’infanzia paritarie.
Il Piano di azione pluriennale, infatti, mette a disposizione ogni anno risorse finanziarie che le Regioni, attraverso la loro programmazione, destinano agli Enti locali per diversi scopi, come interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione, messa in sicurezza, risparmio energetico di edifici pubblici che accolgono scuole e servizi per l’infanzia; finanziamento di spese di gestione delle scuole e dei servizi educativi per l’infanzia proprio al fine di abbassarne i costi per le famiglie e, infine, interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente e la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali.
In particolare, il finanziamento per le spese di gestione delle scuole d’infanzia nasce dall’esigenza di favorire sul territorio nazionale la diffusione dei Poli per l’infanzia, tenuto conto della necessità di ampliare e sostenere la rete dei servizi per i bambini nella fascia di età compresa tra zero e sei anni, in particolare nei territori in cui sono carenti scuole dell’infanzia statali. Proprio a questo fine una quota non inferiore al 20% delle risorse del Fondo Nazionale andrà alle regioni per cui sussiste un divario negativo rispetto alla media nazionale in termini di servizi educativi per l’infanzia.
Il Comune di Delia ha previsto la destinazione delle somme messe a disposizione dal Fondo proprio a questo scopo. Il contributo previsto sarà destinato a ciascuna sezione delle scuole d’infanzia e sarà dell’importo massimo di 4.000 euro per sezione. Sono previsti alcuni adempimenti da parte dell’amministrazione comunale per poter usufruire delle somme previste. È richiesta innanzitutto la pubblicazione sul proprio albo della circolare che prevede la procedura da adempiere; la conseguente ricezione e gestione di tutte le istanze e dei relativi documenti pervenuti; la successiva definizione dell’iter con la massima celerità possibile e, infine, la materiale erogazione di quanto previsto alle scuole. Le rette per le quali si richiede il contributo devono obbligatoriamente fare riferimento al presente anno scolastico, 2022/2023, e saranno destinate ai bambini e alle bambine dai 3 ai 6 anni di età.
Il contributo dovrà essere elargito prioritariamente a favore di quelle famiglie con Isee non superiore a 15.748,78 euro. I bambini le cui famiglie sono, invece, già destinatarie di altre agevolazioni economiche non potranno beneficiare della presente e dunque presentare relativa domanda. Le rette di compartecipazione – per le quali, cioè, si prevede l’eliminazione o la riduzione della retta – possono riguardare la retta di iscrizione, quella di frequenza scolastica, di partecipazione a varie attività curricolari o la retta per la mensa.
Dalla circolare pubblicata nell’Albo pretorio del sito del Comune è possibile scaricare la domanda di ammissione alla retta e la relativa documentazione richiesta. è necessario compilare la domanda in tutti i campi richiesti, indicando il nome del beneficiario, la scuola di appartenenza, il tipo di retta per la quale si presenta relativa istanza, l’iban e la fotocopia del documento di identità del richiedente. Il Comune può liberamente disporre dei controlli a campione sulla veridicità di quanto dichiarato. La domanda va presentata entro e non oltre il 28 aprile.