Agrigento

Democrazia partecipata per i canicattinesi: progetti da presentare entro il 30 settembre

CANICATTÌ (AG) – Con Deliberazione della Giunta comunale (n. 114/2019) è stata disposta la destinazione del 2% dei finanziamenti regionali per la realizzazione di forme di Democrazia partecipata.

Quest’ultima, introdotta dalla Lr 5/2014, è un istituto che consente la diretta partecipazione dei cittadini alla vita politica, attraverso il loro coinvolgimento della scelta di obiettivi di spesa di parte delle risorse pubbliche. Alle idee-progetto possono partecipare tutti i cittadini residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età; le associazioni, i consorzi, le ditte e tutti gli organismi di rappresentanza collettiva che abbiano sede legale ed operativa nel territorio comunale.

“Non saranno ammessi – hanno precisato dal Comune – coloro che ricoprono incarichi: di natura politica sul territorio nazionale, in assemblee o in organi di governo in comuni, province, regioni; consigli di amministrazione di aziende, enti, consorzi o fondazioni a partecipazione pubblica; organi dirigenti di partiti politici, sindacati, associazioni di categoria; Associazioni no profit presenti sul territorio nazionale che siano riconducibili a soggetti politici o che svolgono attività con fini politici; dipendenti del Comune”.

La presentazione dei progetti, su apposita scheda da compilare e che potrà essere scaricata dal sito istituzionale del Comune – sezione Democrazia Partecipata – o ritirata agli uffici comunali competenti di via Cavallotti, Palazzo Stella, va fatta entro e non oltre il prossimo 30 settembre e consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune anche via posta elettronica. Alla scheda deve essere allegato documento di identità in corso di validità e per i soggetti associati il documento allegato deve essere quello del legale rappresentante.

“Le idee-progetto – hanno specificato dal Municipio – devono riguardare: ambiente, ecologia e sanità; lavori pubblici; sviluppo economico e turismo; spazi e aree verdi; politiche giovanili; attività sociali scolastiche ed educative, culturali e sportive”.

I progetti presentati devono avere un valore economico di 15.000 euro. Le proposte presentati nei termini utili e conformi alle aree tematiche indicate saranno valutate dalla competente Direzione comunale sulla base dei seguenti criteri: fattibilità tecnica, economica e giuridica degli interventi; compatibilità rispetto agli atti già approvati dal Comune; stima dei costi; stima dei tempi di realizzazione; priorità stabilite nel Dup; caratteristica del perseguimento dell’interesse generale; caratteristica dell’innovazione; compatibilità con i settori di intervento e con le risorse finanziarie a disposizione. I progetti esclusi devono essere debitamente motivati.

“I progetti ammessi – hanno concluso dagli uffici comunali – verranno successivamente sottoposti a votazione da parte della cittadinanza. Il progetto che otterrà il maggior numero di preferenze sarà realizzato direttamente dal Comune”.