Tutti i cittadini potranno esprimere una singola preferenza sul sito del Comune di Siracusa. L’assessore Zappulla: “Importante strumento di condivisione e scelta di interventi sul territorio”
SIRACUSA – Sono 14 le idee progetto di Democrazia partecipata 2024, ammesse alla consultazione popolare dall’Amministrazione comunale aretusea. Detti progetti sono stati illustrati dall’assessore alle Pari opportunità, Marco Zappulla, dal dirigente del settore, Enzo Miccoli, e del responsabile del servizio, Paola Rubino.
A Siracusa si vota per i progetti di democrazia partecipata
Tutti i cittadini potranno esprimere una singola preferenza fino alle 18 del prossimo 5 agosto attraverso una procedura online che passa attraverso la registrazione su un link dedicato e già disponibile sul sito istituzionale del Comune: https://www.comune.siracusa.it/novita/avviso-di-bando-di-democrazia-partecipata-2024-copy. I progetti scelti a seguito della consultazione popolare saranno finanziati fino a 16.500 euro ciascuno. La somma impegnata nel capitolo ammonta a 50 mila euro.
“Sono molto soddisfatto per l’ampia partecipazione al bando comunale – ha dichiarato l’assessore Zappulla -. Quello della Democrazia partecipata è un importante strumento di condivisione e scelta degli interventi sul territorio fatta direttamente dai cittadini. I siracusani diventano così protagonisti dapprima nella progettazione e poi nella scelta di interventi che spaziano dal sociale alla tutela e valorizzazione del territorio, dalla cultura allo sport”.
Ecco i progetti al voto
I progetti sono i seguenti: “Un futuro per via Cirinnà”, proponente Sebastiano Camilli, prevede la riqualificazione di un’area comunale per creare una zona polifunzionale con opere naturali ed ecosostenibili e realizzare spazi attrezzati; “Belvedere Siracusa nel cuore”, proponente Giuseppe Laurettini, che prevede la divulgazione a Belvedere dei protocolli Blsd – rianimazione cardio-polmonare e nozioni di primo soccorso – e installazione di 4 defibrillatori.
E ancora, “Oltre la scuola” proponente Irene Caristia che prevede il doposcuola continuativo per studenti bisognosi, dalla scuola primaria all’università; “Competenze digitali” proponente Francesco Lentieri, che prevede la creazione di un gruppo di studio, in locali comunali, rivolto ai bambini delle scuole primarie; “Lo sport per la legalità”, proponente Lucia Aliffi, con la creazione di un punto di aggregazione e di un centro sportivo nel cortile della parrocchia Sacra Famiglia in viale dei Comuni.
A seguire, “Riqualificazione dei giardinetti di via Padova”, proponente Giovanni Angelo Catalano, riguardante la pulizia dell’area, sostituzione delle panchine esistenti, installazione di giochi da esterno per bambini; “Campo di bocce a Fontane Bianche”, proponente Alessandro Di Silvestro, con la realizzazione dell’impianto nella zona del parco Agorà; “Orientamento – Sportello di ascolto e informazione” di Alessandro Rando, relativo a uno sportello per indirizzare giovani e adulti verso un percorso di istruzione e formazione finalizzato alla ricerca di lavoro; “Festa verde”, proponente Renata Giunta, con la riqualificazione urbana dell’area di via Algeri; “Villa Reimann – Saje, acqua e dintorni”, proponente Debora Barraco, per rendere funzionale il sistema di adduzione dell’acqua di irrigazione nel parco di Villa Reimann.
Infine, “Parco tematico sull’acqua e la lotta alla desertificazione nei territori iblei – Restauro dell’ecosistema ambientale e urbano”, proponente Luciano Arena, per creare a Mazzarrona un museo all’aperto; “Insieme superiamo gli ostacoli”, proponente Salvatora Russo, per realizzare in legno, nell’area della Balza Akradina, un percorso Ocr (Ostacle cross race) e Boot Camp; “Riqualificazione aree comunali al Plemmirio” proponente Fabio Accolla, per la riqualificazione di un area comunale del Plemmirio per creare uno spazio aperto alla cittadinanza; “Arricchimento arredi e zona d’ombra nel parco Ozanam”, proponente Iole Battaglia, per dotare uno dei parchi più frequentati della città di nuovi arredi.