Raccolta firme per chiedere l’istituzione di una Commissione parlamentare d’Inchiesta per Denise Pipitone. L’iniziativa è partita da Tony Pipitone, ex marito di Piera Maggio e padre non biologico della piccola Denise Pipitone, scomparsa misteriosamente da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 1° settembre 2004. Pipitone, insieme alla moglie Marisa Alagna, hanno girato diverse attività commersiali della città, consegnando locandine ai titolari e invitando i mazzaresi a firmare.
Denise Pipitone, richiesta commissione parlamentare d’inchiesta. Le firme sono già 6000
Le firme online raccolte sono 6000. L’ex Pm Maria Angioni, che indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone, sui social scrive: “Antonino Pipitone è il padre di Denise. Pietro Pulizzi non l’ha riconosciuta come sua figlia, la sua paternità biologica, basata su alcune dichiarazioni e su una comparazione del dna eseguita nel procedimento penale nel 2004, mai é stata accertata in un giudizio di riconoscimento.
Il RIS di Messina non ha trasmesso al difensore di Tony Pipitone il fascicolo contenente le procedure seguite nel 2004 per la estrazione e comparazione del dna di Denise, e la Procura di Marsala non ha rilasciato autorizzazione alla trasmissione come richiesto dal difensore. Pertanto, a maggior ragione, insistere nel contrapporre a Tony Pipitone la figura del secondo marito di Piera Maggio, Piero Pulizzi, non pare opportuno, nè mai potrebbe valere ad impedire a Tony di lottare per la ricerca della figlia e della verità su quanto accaduto”.
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