La madre della piccola scomparsa a Mazara del Vallo nel settembre 2004 commenta la notizia data durante "Quarto grado"
“Un fulmine a ciel sereno”. Cosi’ Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la piccola scomparsa a Mazara del Vallo nel settembre 2004, commenta la notizia data durante “Quarto grado” trasmissione in onda su Rete4: i carabinieri hanno prelevato in un campo rom di Roma il Dna di una ragazza bosniaca di 20 anni che potrebbe essere Denise.
Il post di Piera Maggio
“Al solito ci arrivano notizie come fulmini a ciel sereno – ha commentato Piera Maggio in un post scritto su Facebook – che dire, rimaniamo in attesa. Siamo stati informati questa sera per mezzo dei vari messaggi che ci sono pervenuti. Non eravamo a conoscenza di nulla. Rimaniamo in attesa di eventuali notizie concrete, sempre con i piedi a terra. Non possiamo permetterci illusioni dolorose”, ha concluso.
La madre di Denise: “Impossibile che Messina Denaro non sappia cosa è accaduto”
Dopo l’arresto del boss di Castelvetrano, i genitori della piccola scomparsa hanno chiesto alle autorità di parlare con Messina Denaro e chiedere se abbia qualche informazione sulla bambina. “Se è vero che Matteo Messina Denaro controllava tutta la provincia di Trapani è impossibile che non sapesse cosa fosse accaduto a Mazara del Vallo, chi avesse commesso il rapimento di nostra figlia”: si legge in un post di Piera Maggio.