Denise Pipitone, rivelazione choc, "Non sarà ritrovata nè viva nè morta" - QdS

Denise Pipitone, rivelazione choc, “Non sarà ritrovata nè viva nè morta”

Denise Pipitone, rivelazione choc, “Non sarà ritrovata nè viva nè morta”

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domenica 13 Giugno 2021

Le terribili, terribili parole sono state pronunciate da Michael Schneider, un famoso sensitivo tedesco chiamato spesso in causa in storie di questo tipo

“Denise Pipitone non verrà mai ritrovata: nè da viva, nè da morta”. Le terribili, terribili parole sono state pronunciate da Michael Schneider, un famoso sensitivo tedesco, chiamato spesso in causa in storie di questo tipo, che si è espresso in merito al caso di scomparsa di Denise Pipitone, la bambina scomparsa ormai diciassette anni fa

Il sensitivo si è detto dispiaciuto per la madre di Denise, Piero Maggio, riconoscendo che le sue parole sarebbero difficilmente accettabili per qualsiasi madre che cerca la sua figlia da oltre diciassette anni, ma di non potere tacere la verità.

Dalla recente riapertura del caso di scomparsa di Denise Pipitone, si sono aperte diverse piste che sembravano portare alla risoluzione del caso, ma che si sono chiuse con un nulla di fatto.

Michael Scheider è un ex giornalista di circa 50 anni, laureato in scienze politiche. Da oltre quindici anni collabora a titolo gratuito con le polizie europee, dove sfrutta le sue capacità sensitive per aiutare la risoluzione dei casi. Spesso viene anche contattato dai familiari delle persone scomparse.

IL VIDEO DI MILANO

Una nuova testimone, dapprima ignara del caso di Denise Pipitone, riconosce la donna del video registrato a Milano da una guardia giurata e ritratta in compagnia di una bambina praticamente identica a Denise Pipitone. E racconta di aver conosciuto entrambe, tre anni fa, a Parigi.

Nel 18 ottobre del 2004 Felice Grieco, una guardia giurata in servizio a Milano, registrò diversi video di una donna straniera in compagnia con una bambina di nome Danase che, in romeno, significa proprio “Denise”. La piccola parlava in perfetto italiano, desiderava mangiare una pizza e chiedeva alla signora: “Dove mi porti?”, con inflessione mazarese. Nonostante il caldo, indossava in giubbotto blu col cappuccio, come se qualcuno la volesse camuffare.

Piera Maggio – la madre di Denise Pipitone – riconobbe in quella bambina sua figlia: lo stesso volto, la stessa altezza, lo stesso graffio sotto l’occhio.
Anche i Ris hanno ne confermato “l’alta compatibilità”.

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