Un’incredibile storia arriva da Napoli. Era sottoposto alla detenzione domiciliare, ma l’ufficio di sorveglianza di Napoli aveva emesso un nuovo provvedimento: la sospensione della misura alternativa e quindi la pena da scontare in carcere di 2 anni per truffa e altri reati. Un 23enne di Giugliano ha però provato un’idea ‘geniale’, non riuscendo però a portarla a termine.
Ecco cos’ha fatto il 23enne
Il 23enne è fuggito e si è reso irreperibile dal 20 agosto. Da allora, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano hanno avviato le indagini fino ad arrivare a lui, latitante a casa della madre. Lì è avvenuta l’incredibile scoperta: si nascondeva nell’armadio.
Il blitz
Il blitz è avvenuto nel primo pomeriggio del 29 settembre a casa della madre del 23enne. Iniziata la perquisizione, il giovane non esce allo scoperto. Ma bastano pochi minuti e i carabinieri lo trovano: era nascosto nell’armadio della camera da letto della sorella. Arrestato, è stato trasferito in carcere.
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