PALERMO – “Inaccettabile che continuino a prenderci in giro sulle condizioni del depuratore di Balestrate. Ho fortemente sollecitato la Guardia Costiera – che ringrazio per il continuo impegno sul campo – a intervenire, dopo aver ricevuto l’ennesima segnalazione da parte dei cittadini. L’impianto non è ancora funzionante e, anzi, provoca tutt’oggi un danno ambientale incalcolabile.”
Lo afferma la parlamentare Caterina Licatini. “È vergognoso” prosegue “che dopo due anni dal sopralluogo svolto con la Commissione Ecomafie, in occasione del quale abbiamo trovato un impianto in totale stato di abbandono, la situazione sia ancora questa. Continuo a ricevere quasi giornalmente da parte dei cittadini segnalazioni di sversamenti di liquami in mare, che per di più interessano le acque dell’Area Marina Protetta del golfo di Castellammare. In tutto questo tempo non è stato fatto nulla, se non cercare di coprire le evidenti carenze del depuratore e le relative responsabilità, con un’amministrazione che ha sempre sostenuto che l’impianto fosse assolutamente funzionante, quando invece gli ultimi risvolti confermano quanto scoperto a settembre 2020 con il nostro sopralluogo. Adesso abbiamo finalmente incardinato in Commissione Ecomafie la relazione finale dell’inchiesta sulla depurazione in Sicilia. Quanto emerso dal lavoro svolto finora, potrà senz’altro essere impiegato per avviare azioni più decisive e porre fine a questo disastro ambientale ed economico.”
