Depurazione, la corsa a ostacoli per liberare la Sicilia dalla melma - QdS

Depurazione, la corsa a ostacoli per liberare la Sicilia dalla melma

Depurazione, la corsa a ostacoli per liberare la Sicilia dalla melma

giovedì 04 Agosto 2022

In Sicilia 67 interventi per due miliardi per tirare fuori l'Isola dalle procedure di infrazione dell’Ue. Arpa: nella regione 463 impianti, 1 su 5 non è attivo e gli altri operano senza autorizzazioni

Com’è possibile che ancora nel 2022 ci siano città metropolitane, come Catania, sprovviste di rete fognaria e di impianti di depurazione efficienti? Se lo chiede Riccardo Costanza, sub commissario della struttura nazionale unica per la depurazione, che sta lavorando su 67 interventi, da valore di quasi due miliardi di euro, per tirare fuori la Sicilia dalle procedure di infrazione dell’Unione europea ma soprattutto per salvare l’ecosistema dell’Isola.

“Quando ci siamo insediati – afferma Costanza – non c’era neanche una progettazione. Al Nord Italia ci prendono per alieni perché si chiedono come sia potuto accadere, nonostante la Legge Galli del ’94 prevedesse degli ambiti territoriali che utilizzassero una quota della tariffa per investimenti. E invece in Sicilia oggi lo Stato deve mettere due miliardi per colmare il gap…”.

Soldi che non saranno nemmeno sufficienti per risolvere l’enorme arretratezza dell’Isola. “Solo gli agglomerati delle prime due procedure di infrazione sono oggetto di intervento da parte del Commissario unico, ci sono tantissimi altri agglomerati, che afferiscono alle altre due procedure di infrazione più recenti (la 2014 e la 2017) che oggi sono in una situazione di stallo per mancanza di fondi. Ci sono tre quarti della Sicilia, se non di più, che sono da un lato oggetto di procedura di infrazione.. CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI
ABBONATI PER CONTINUARE LA LETTURA

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017