A un anno dall’insediamento, il bilancio della Struttura commissariale guidata da Maurizio Giugni. Tredici le gare d’appalto in corso, in totale nell’Isola si lavora su 66 interventi
PALERMO – È trascorso un anno dal Decreto del Presidente del Consiglio (Dpcm 11 maggio 2020) che ha istituito la nuova Struttura commissariale per la depurazione. Il commissario, Maurizio Giugni, prosegue le attività di messa in regola degli agglomerati in infrazione comunitaria per il mancato trattamento delle acque reflue urbane e traccia un bilancio del primo anno di attività. Si tratta di 89 interventi in corso di attuazione e sette cantieri terminati, per un carico generato complessivo di circa 5,2 milioni di abitanti equivalenti. Ci sono 1,8 miliardi di euro disponibili per l’isola che è in assoluto la regione dentro l’occhio del ciclone.
Scattando un’istantanea sullo stato di avanzamento delle attività, sono oggi aperti 19 cantieri per la realizzazione di sistemi fognari, di col…