A Messina, si è registrato un nuovo caso di violenza in carcere. Secondo quanto emerso, in questo caso sono stati due i gravi episodi che si sono registrati nella Casa Circondariale di Messina, dove sono stati coinvolti sia detenuti che parte del personale della Polizia Penitenziaria. A riferirlo è la Fp Cgil con le denunce del Segretario Generale Francesco Fucile e le dichiarazioni del Coordinatore provinciale della Polizia Penitenziaria, Giovanni Spanò.
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Episodi di violenza in carcere a Messina, 3 feriti tra poliziotti e detenuti
In questi casi di violenza nelle carceri a Messina, si sono anche registrati tre feriti. Nel primo episodio, i due poliziotti feriti hanno dovuto infatti ricorrere alle cure del pronto soccorso, ricevendo inoltre una cura con prognosi rispettivamente di 5 e 7 giorni. Picchiato in maniera violenta e ripetuta da un gruppo di reclusi invece durante l’altra vicenda accaduta nel carcere a Messina, un detenuto egiziano ha riportato numerose contusioni.
Le dichiarazioni degli esponenti del sindacato sull’accaduto
“Quanto accaduto – le dichiarazioni espresse dai sindacati -, rappresenta l’ennesima dimostrazione di una situazione ormai insostenibile nel carcere messinese. I nostri colleghi operano quotidianamente in condizioni di rischio, con organici ridotti e in contesti sempre più complessi. Non possiamo più accettare che la sicurezza degli agenti venga messa in secondo piano dalla stessa Amministrazione Penitenziaria. Abbiamo più volte segnalato le criticità, così come il mancato allontanamento di alcuni detenuti facinorosi, ma le nostre denunce sono state sistematicamente ignorate. È giunto il momento di affrontare seriamente il problema, prima che si verifichi una tragedia irreparabile. La Fp Cgil – evidenziano successivamente i due segretari sindacali – esprime la più sincera vicinanza e solidarietà agli agenti aggrediti, augurando loro una pronta e completa guarigione”, concludono i due.

