Home » Detrazione bollette luce e gas nella dichiarazione dei redditi, ecco chi può usufruirne

Detrazione bollette luce e gas nella dichiarazione dei redditi, ecco chi può usufruirne

Detrazione bollette luce e gas nella dichiarazione dei redditi, ecco chi può usufruirne

Nella dichiarazione dei redditi si può ottenere la detrazione di bollette di luce e gas: ecco chi può usufruirne

Per quanto riguarda la detrazione di bollette di luce e gas non si possono portare in detrazione nel modello 730, ma questo non significa che non si possa portare nella dichiarazione dei redditi da lavoratori, autonomi, professionisti e imprese.

Attenzione, non è uno sconto fiscale di cui possono beneficiare le famiglie poiché queste spese non rientrano tra quelle detraibili. Quindi, lavoratori dipendenti e pensionati non potranno beneficiarne.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Detrazioni bollette luce e gas: non è possibile farlo nel 730

Quindi, nel modello 730/2025 (ovvero quello più utilizzato da dipendenti e pensionati) non è possibile riportare la detrazione di bollette di luce e gas, quindi quelle delle utenze domestiche.

Ma i lavoratori autonomi e professionisti aventi partita Iva ordinaria possono portare in deduzione i costi nel modello Redditi. Sono esclusi i soggetti professionisti e autonomi a regime forfettario perché il cui reddito non è assoggettato all’Irpef. Le bollette che possono essere portare in deduzione sono quelle sottoscritte con piani business.

Quando è possibile portare in detrazione le bollette di luce e gas

Quindi, le detrazioni delle bollette di luce, gas e telefono sono previste per aziende, studi professionali e ditte individuali per sostenere le spese lavorative. Il lavoratore autonomo, munito di partita iva, può portare in deduzione anche le bollette delle varie utenze domestiche nel momento in cui svolga il lavoro da casa in modalità smart working e che non abbia un altro immobile adibito all’esercizio della propria attività nel Comune stesso.

Ma quanta detrazione è possibile ottenere per le bollette della propria abitazione? Il beneficio fiscale spetta per uso promiscuo dell’immobile, quindi, solo al 50%. Ma ecco le altre condizioni utili al fine di poter usufruire della deduzione:

  • L’utenza deve essere allacciata con un piano business;
  • Le fatture devono essere intestate al titolare di partita Iva (se sono intestate al marito o alla moglie il beneficio fiscale non è riconosciuto);
  • Il lavoratore deve essere in regime di smart working e non deve avere altri luoghi di lavoro;
  • Le spese, a uso promiscuo, possono essere utilizzate per lo sconto fiscale solo al 50%