Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per alcune aree della Sicilia colpite da eventi meteorologici estremi. In particolare, i provvedimenti riguardano la zona ionica della Città metropolitana di Catania, colpita tra il 10 e il 14 novembre 2024, e la Città metropolitana di Messina, interessata da gravi fenomeni nel periodo gennaio-febbraio 2025.
Stanziati 12,6 milioni per interventi urgenti
Contestualmente alla dichiarazione dello stato di emergenza, è stato autorizzato uno stanziamento di 12,6 milioni di euro per far fronte ai primi interventi urgenti. Le risorse provengono dal Fondo per le emergenze nazionali e saranno destinate a interventi di ripristino, messa in sicurezza del territorio e assistenza alla popolazione colpita.
Musumeci: “Risposta tempestiva alle criticità”
Il ministro Musumeci ha sottolineato l’importanza di una risposta immediata e concreta ai danni provocati dal maltempo, ringraziando il Consiglio dei Ministri per l’adozione del provvedimento. “Questi eventi – ha dichiarato – hanno causato situazioni di forte criticità che richiedono azioni rapide e coordinate per garantire sicurezza e ristabilire condizioni di normalità nei territori coinvolti”.
Prossimi passi: monitoraggio e ulteriori risorse
Nei prossimi mesi sarà valutata l’evoluzione della situazione e la necessità di ulteriori stanziamenti. La dichiarazione dello stato di emergenza nazionale consente infatti l’attivazione di misure straordinarie e procedure semplificate per affrontare con maggiore efficacia le conseguenze delle calamità.