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Dichiarazione dei redditi 2025 per pensionati con partita IVA: ecco entro quando bisogna presentarla

Dichiarazione dei redditi 2025 per pensionati con partita IVA: ecco entro quando bisogna presentarla
Partita Iva

L’INPS, nel messaggio n. 3036/2025, ha fornito tutte le istruzioni su come procedere con l’adempimento: ecco entro quando

Manca sempre meno per presentare la dichiarazione dei redditi per i pensionati con partita IVA che, nel 2024, hanno percepito redditi da lavoro autonomo (non cumulabili con la prestazione) che sono tenuti a dichiarare i redditi percepiti.

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L’INPS, nel messaggio n. 3036/2025, ha fornito tutte le istruzioni su come procedere con l’adempimento, che deve essere effettuato entro il 31 ottobre 2025. Il tutto va fatto direttamente online dal sito dell’Istituto previo accesso con credenziali SPID, CIE o CNS.

Pensionati con partita IVA: entro il 31 ottobre 2025 la presentazione della dichiarazione dei redditi

Il 31 ottobre 2025, tutti i pensionati a partita IVA dovranno presentare la propria dichiarazione dei redditi. Ma quali sono le istruzioni? L’INPS ha chiarito il tutto con delle istruzioni precise. Infatti, si tratta di un’adempimento annuale in cui tutti i cittadini che hanno percepito redditi da lavoro autonomo non compatibili con la prestazione e che sono titolari di trattamenti pensionistici, secondo quanto riporta l’art. 10 del Dlgs n° 503/1992 cha ha introdotto il divieto di cumulo di pensione con le entrate derivanti da questo tipo di attività lavorative.

Ma attenzione, non tutti i pensionati sono costretti a dichiarare i redditi, perché per alcuni trattamenti non c’è divieto di cumulo. Ecco chi non deve adempiere alla scadenza:

  • pensione e assegno di invalidità da prima del 31 dicembre 1994;
  • pensione di vecchiaia;
  • pensione di vecchiaia liquidata nel sistema contributivo;
  • pensione di anzianità e trattamento di prepensionamento a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della stessa;
  • pensione o assegno di invalidità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive della stessa, delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni.

In questi casi, gli interessati sono esclusi dall’obbligo di dichiarazione.

Chi deve dichiarare i propri redditi

I pensionati che non si trovano in queste condizioni devono presentare la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nel 2024 entro il 31 ottobre 2025. Ci sono anche dei chiarimenti dati dall’INPS:

  • i titolari di pensione di invalidità e di assegno di invalidità successiva al 1994 non sono assoggettati alle disposizioni in materia di incumulabilità con i redditi da lavoro nel caso in cui nel 2024 abbiano conseguito un reddito da lavoro autonomo pari o inferiore a 7.781,93 euro;
  • nel caso in cui i redditi provengano da attività svolte nell’ambito di programmi di reinserimento degli anziani in attività socialmente utili promosse da enti locali e altre istituzioni pubbliche e private, sono totalmente cumulabili con la pensione;
  • i trattamenti pensionistici sono cumulabili anche con le indennità percepite per l’esercizio della funzione di giudice di pace, i gettoni di presenza percepiti dagli amministratori locali, con indennità legate a cariche pubbliche elettive, con i redditi legati alle funzioni di giudice onorario aggregato e giudice tributario e quelli dei sacerdoti.

Ci sono chiarimenti anche per chi è iscritto all’INPGI, per coloro che svolgono attività sportive e per i pensionati di inabilità/invalidità iscritti alla Gestione dipendenti pubblici. Tutti i redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contribuiti previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali.

Pensionati con partita IVA: come inviare la dichiarazione dei redditi

Dunque, come si invia la dichiarazione dei redditi 2025 per i pensionati con partita IVA? Il tutto va fatto, ricordiamo, entro venerdì 31 ottobre 2025. Si fa tutto online ed è necessario entrare nella propria area riservata INPS sul sito ufficiale con le credenziali SPID, CIE o CNS. Poi si dovrà accedere al servizio online RED Precompilato.

Poi bisognerà andare nel panello successivo e scegliere la campagna di riferimento, ovvero quella 2025 per la dichiarazione dei redditi 2024. Sono previste sanzioni per tutti coloro che non adempiranno alla dichiarazione dei redditi entro il 31/10/2025, con delle rate prelevate dalla pensioni del trasgressore.