Bisogna decidere chi essere e cosa fare da grandi, e farlo in fretta
Dopo il burrascoso incontro alla Casa Bianca tra Zelensky e Trump il problema della difesa europea è diventato improvvisamente centrale, tanto a livello di Ue quanto nel dibattito pubblico italiano.
Non è un tema nuovo ed è il punto chiave dell’incapacità storica dei Paesi europei di evolvere verso qualcosa di diverso e più importante. Se ne cominciò a parlare negli anni Cinquanta, ben 75 anni fa, e fallì per l’opposizione francese, ma si è continuato a discutere a più riprese, senza mai approdare a qualcosa di significativo. Basti pensare che l’ultimo documento europeo, la “Bussola strategica” del 2022, prevedeva la formazione di una forza operativa di 5.000 uomini.
Le Amministrazioni americane da Obama in poi hanno chiesto in modo garbato, ma sempre più insistente, all’Europa di accollarsi una quota maggiore delle spese, ma la risposta è sempre stata un impegno per il futuro. Con i suoi modi spicci, Trump ha rimesso la questione sul tavolo e adesso si sta commettendo il grave errore di parlare di difesa in termini di spesa invece che di volontà politica.
In un suo recente intervento pubblico il generale Vincenzo Camporini, ex Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha ricordato che, dal punto di vista tecnico, una forza armata europea potrebbe essere costituita in due settimane utilizzando lo strumento giuridico della cooperazione rafforzata previsto dal Trattato di Lisbona. Poi sarebbero necessari molti altri interventi, certamente costosi, ma quello che oggi veramente manca è la necessaria volontà.
Con il passare dei giorni si delinea sempre più velocemente un nuovo assetto del mondo governato da alcune grandi potenze di cui l’Europa – per non parlare dell’Italia – non fa parte, e senza forze armate non si può essere presi sul serio. Finiti i bei tempi del gas a basso costo comprato dalla Russia, l’espansione economica assicurata dal mercato cinese e la sicurezza garantita dagli americani, bisogna decidere chi essere e cosa fare da grandi, e farlo in fretta.