Milano, 25 set. (askanews) – Si è concluso il “NATO CA2X2 Forum 2025”, che ha visto la partecipazione di esperti internazionali, aziende tecnologiche, accademici e rappresentanti istituzionali da oltre 30 Paesi, riuniti a Roma per esplorare le sfide globali e le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti in ambito difesa. Organizzato dal NATO Modelling & Simulation Centre of Excellence e dal NATO Allied Command Transformation, il Forum ha messo in evidenza il ruolo cruciale della simulazione, dell’Intelligenza Artificiale (IA) e del wargaming come strumenti fondamentali per l’evoluzione delle operazioni militari e delle strategie di difesa multilaterale.
Nel corso dell’evento, le simulazioni avanzate sono state identificate come un pilastro per migliorare la preparazione delle forze armate, testando in tempo reale scenari complessi e favorendo decisioni strategiche più informate. Le tecnologie di modellazione e calcolo scientifico sono emerse come strumenti chiave nel supportare le operazioni e le missioni multinazionali e si sono rivelate fondamentali anche per garantire la sicurezza e la gestione delle crisi a livello globale.
“Il vero punto di svolta per una azienda come Teoresi Group – ha dichiarato Diego Tornese, Chief Operating Officer della società internazionale di servizi di ingegneria che supporta le aziende nelle progettazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia- è stato trasferire competenze avanzate nei processi industriali al settore della Difesa, accelerando sulla modellazione, simulazione e calcolo scientifico, mantenendo alta l’attenzione sull’approccio dual use e raggiungendo, allo stesso tempo, standard conformi alla NATO. Questo orientamento permette di applicare tecnologie nate per la difesa anche in ambito civile, come in caso di emergenze, calamità naturali o previsioni meteorologiche. La visione è quella di valorizzare le innovazioni in modo responsabile, migliorando la qualità della vita e costruendo un futuro sostenibile, dove lo scopo militare e quello civile diventano complementari”.
Uno degli argomenti principali del Forum è stato l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nei processi decisionali e nelle simulazioni di scenari complessi. La piattaforma di IA di Meta, estesa agli alleati NATO e all’Unione Europea, è stata rilevante dal punto di vista mediatico. La condivisione di modelli di IA consente di affrontare scenari di guerra e crisi da prospettive diverse, migliorando la precisione delle simulazioni e il testing di risposte a conflitti ipotetici. “La condivisione dei modelli di IA è un valore positivo: consente di affrontare gli stessi scenari da prospettive diverse, grazie agli algoritmi alla base di ciascun sistema – ha spiegato Jason Jones, Defense Program Manager di Matrix Pro Sims Il rischio, però, è che l’uso di troppi modelli indebolisca test e sfide, dato che ogni agente ha limiti specifici che l’utente deve imparare a riconoscere”.
In merito all’uso dell’IA in contesti più ampi, Riccardo Rovelli, Vice President Innovation & Technology di ST Engineering Antycip, ha sottolineato: “L’intelligenza artificiale non andrà a sostituire l’uomo, ma lo affiancherà nella creazione di scenari più rapidi e aderenti alle esigenze dell’utente finale. Il suo valore va oltre l’ambito militare: in ottica dual use, può supportare la predizione di catastrofi e l’impiego efficace delle forze civili di fronte agli effetti del climate change”.
Il Forum ha anche evidenziato l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra il settore pubblico, l’industria tecnologica e le istituzioni di ricerca. Le tecnologie avanzate sono fondamentali per trasferire le competenze industriali nel settore della difesa, creando soluzioni innovative che possano essere utilizzate in contesti sia militari che civili. La presenza di Calian come diamond sponsor ha sottolineato l’importanza di strumenti analitici avanzati per monitorare le simulazioni in contesti come giochi di guerra, esercitazioni o esperimenti. “Ma la vera sfida – ha evidenziato Alan Roan,- Managing Director di Calian – non è solo tecnologica: per rendere questi strumenti davvero efficaci serve un dialogo costante con gli utenti finali, governi e difesa, così da comprendere i problemi reali da affrontare. Solo grazie a questa collaborazione, unita alle potenzialità di IA, machine learning e LLM, diventa possibile dare risposte concrete a sfide nuove e complesse”.
La scelta di Roma come sede del Forum ha confermato il posizionamento strategico dell’Italia nel panorama internazionale della difesa e della sicurezza. La presenza del NATO M&S Centre of Excellence e il ruolo di Framework Nation hanno ribadito il ruolo dell’Italia come punto di riferimento per la cooperazione internazionale in ambito tecnologico e militare. L’evento ha inoltre rappresentato un’importante occasione di visibilità per l’ecosistema industriale e scientifico italiano, con un forte focus sull’adozione delle tecnologie emergenti, dall’IA alla simulazione avanzata, per garantire una difesa sempre più pronta e reattiva.
Il “NATO CA2X2 Forum 2025” ha concluso un’edizione che ha messo in luce l’importanza di simulazioni avanzate, wargaming e IA nella costruzione di una sicurezza collettiva più forte e più preparata. La collaborazione internazionale tra il settore pubblico, privato e la ricerca scientifica si conferma come una delle chiavi per affrontare le sfide globali future, con l’Italia protagonista di un dialogo internazionale sempre più innovativo.

