“63 chilogrammi di secco residuo per abitante: questo ci ha permesso di scalare la classifica regionale", commenta l’assessore all’Ecologia Gallo in un’intervista per il Quotidiano di Sicilia
PACECO (TP) – Cosa porta alcune persone a stare tra le fila dell’inciviltà? Difficile da spiegare, ma molti ne fanno un grande uso. Poi ci sono storie di civiltà e responsabilità, come nel caso del comprensorio territoriale di Paceco, che possono cambiare il mondo, che possono regalare un futuro alle nuove generazioni.
Il Comune ha ricevuto il riconoscimento di ‘Paese Rifiuti Free’, risultando primo fra altri sei comuni della provincia di Trapani, in occasione dell’Ecoforum Provinciale sui Rifiuti e l’Economia Circolare, tenuto in diretta streaming dal “Centro Esplora Ambiente” della riserva naturale ‘Grotta Di Santa Ninfa’.
Nell’ambito della terza edizione della campagna ‘Sicilia Munnizza Free’ di Legambiente, è stata premiata la minore quantità di rifiuti solidi urbani prodotta dagli abitanti di Paceco, pari a 63 kg/abitante durante tutto il 2020, oltre all’elevata percentuale di raccolta differenziata (passata dal 71,3% del 2019 all’84% nel 2020), con già una menzione speciale da Legambiente nel corso del terzo Ecoforum Regionale. Un risultato positivo, frutto del lavoro iniziato a marzo 2019, quando ancora la percentuale di differenziata era del 50%.
I dettagli ce li comunica Federica Gallo, assessore all’Ecologia e Ambiente di Paceco, che ha partecipato all’incontro in streaming: “Oltre all’alta percentuale di differenziata che abbiamo registrato nello scorso anno e nei primi mesi del 2021, la percentuale di secco residuo prodotta a Paceco nel 2020 è stata di 63 chilogrammi per abitante. Questo ci ha permesso di scalare la classifica ed arrivare primi all’interno della conferenza dei Comuni per il minor numero di rifiuti prodotti. Siamo riusciti a raggiungere un enorme obiettivo – continua -, perché la percentuale dell’84% non era mai stata raggiunta. È doveroso ringraziare tutti i cittadini che hanno realmente a cuore il benessere del nostro territorio, grazie ai quali siamo arrivati a questo traguardo record. Bisogna dare merito anche al grande lavoro di squadra svolto con il Quinto Settore del Comune e con l’Agesp – conclude -, che ci ha permesso di tenere sotto controllo lo svolgimento del servizio e di intervenire nelle situazioni più complesse”.
Il premio di Legambiente si aggiunge, quindi, all’attestato di ‘Comune virtuoso nella raccolta differenziata’, conferito a Paceco dall’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, nell’ambito dell’evento ‘Catania 2020 – Ambiente e Ambienti’ dello scorso luglio, nonché al recente premio di circa 47 mila euro assegnato dalla Regione al Comune di Paceco per i risultati raggiunti nel 2019 nella raccolta differenziata dei rifiuti. “Dovevamo arrivare almeno al 65%, per entrare nell’ambito virtuoso che consente di accedere anche ai finanziamenti – commenta anche il Sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, al QdS -, invece vi accediamo con una percentuale che va ben oltre il traguardo prefissato. Ancora una volta – conclude il Primo Cittadino – più che la buona amministrazione, vengono premiati le capacità e l’impegno dei nostri cittadini nel differenziare i rifiuti, riducendo la quantità di Rsu prodotta nel territorio”. Sindaco, obiettivo futuro? “L’auspicio è quello di migliorare ancor di più e di raggiungere vette più elevate in collaborazione con i cittadini, che sono i veri protagonisti del nostro territorio”.
