L'esponente del Governo Musumeci critica Roma e promette la convocazione di un tavolo con il Consorzio di bonifica di Trapani
“A quindici giorni dalla campagna irrigua degli agricoltori siciliani siamo stati costretti per ragioni di sicurezza ad aprire le paratie della diga Trinità di Castelvetrano a seguito di una nota perentoria da parte del ministero dell’Agricoltura”.
Lo afferma l’assessore assessore dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, a proposito dello svuotamento della diga trapanese che ha messo in allarme le imprese agricole del territorio.
“Scelta non tiene conto delle necessità del comprensorio”
“Il dipartimento regionale Acqua e Rifiuti – continua la Baglieri – attraverso una nota inviata il 24 maggio al ministero e alla Prefettura di Trapani evidenzia come questa scelta dettata da Roma non tiene conto delle necessità economiche e produttive del comprensorio“.
“A stretto giro convocherò un tavolo con il Consorzio di bonifica di Trapani per cercare di risolvere ogni difficoltà sul territorio”.
“Dipartimento sempre impegnato in programmazione”
“Ricordiamo – prosegue Daniela Baglieri – che negli ultimi anni il dipartimento è stato impegnato nella programmazione e nell’affidamento dei servizi di ingegneria relativi alla rivalutazione sismica degli sbarramenti e delle opere strutturali risorse per diverse decine di milioni di euro“.
“Si tratta – conclude la rappresentante del Governo Musumeci – di un intervento progettuale storico, a valle del quale, con l’approvazione dell’ufficio tecnico per le dighe di Palermo del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili si potranno redigere i progetti esecutivi di tutti gli interventi che sono propedeutici alla rimozione delle limitazioni di invaso in tutte le dighe gestite dalla Regione”.
da quando Roma si occupa dell’acqua Siciliana ?? da quando si preoccupa di ciò che possa accadere in Sicilia ??? sono in difficoltà, ma sono pienamente convinto che vogliono boicottarci e danneggiarci sempre di più