Catania-Potenza 1-0, le pagelle dei rossazzurri

Dini eroe, Inglese non perdona: il Catania batte il Potenza e passa il turno. Le pagelle

Dini eroe, Inglese non perdona: il Catania batte il Potenza e passa il turno. Le pagelle

Simone Vicino  |
mercoledì 07 Maggio 2025

Il Catania batte 1-0 il Potenza grazie al gol di Inglese. Dini para rigore a Caturano

Sofferenza, ma qualificazione. Il Catania si guadagna l’accesso alla Fase Nazionale dei playoff battendo 1-0 il Potenza grazie al gol di Roberto Inglese all’89’. Dopo un primo tempo ben giocato dai rossazzurri – Alastra protagonista negando il gol agli etnei in almeno cinque occasioni – all’80’ l’episodio chiave della partita: rigore per il Potenza, dal dischetto va Caturano ma Dini respinge mandando in visibilio il pubblico del Massimino. Catania che dunque giocherà il Primo Turno della Fase Nazionale contro avversario da determinare tramite sorteggio: in ogni caso domenica si tornerà al Massimino per la gara d’andata.

Catania-Potenza, le pagelle dei rossazzurri

Dini 7.5 – Protagonista di serata perché è determinante nell’episodio che poteva cambiare il destino di partita e qualificazione. Para il calcio di rigore a capitan Caturano distendendosi alla grande sulla sua sinistra ed è prodigioso anche su Schimmenti, che aveva tentato l’immediato tap-in. Ci sono, evidenti, i guantoni di Dini in questo passaggio del turno.

Ierardi 6.5 – Ruvido nei contrasti e nei corpo a corpo, sfidarlo nell’uno contro uno per gli avversari resta un compito assai arduo. Un solo errore in impostazione, poi le consuete sgroppate in avanti. Muro Ierardi.

Di Gennaro 6.5 – Ha il compito di marcare la principale minaccia del Potenza, bomber Caturano. Prova superata perché il capitano del Potenza calcia in porta solo nell’occasione del rigore. Garanzia difensiva.

Celli 5,5 – Con un tocco con il braccio causa il calcio di rigore che poi Dini neutralizza a Caturano. Per il resto era stato ordinato e puntuale nelle chiusure difensive, ma episodio, quello del rigore, che rischiava di pesare davvero tanto.

Raimo 6.5 – Aggredisce bene in avanti e non si fa mai saltare dall’avversario. Impeccabile in fase difensiva, ma ormai è un dato che non fa più notizia.

Quaini 6.5 – Efficace in fase di interdizione e sicuro negli appoggi. Aggressivo, recupera tanti palloni e li distribuisce con qualità. Dal 90′ De Rose s.v. – Ultimi minuti col Catania in gestione.

Di Tacchio 6 – Prestazione solida. Veniva da una gara non semplice, stavolta gestisce il pallone con accuratezza. Pericoloso nel primo tempo con un colpo di testa sugli sviluppi di palla inattiva, Alastra gli dice no. Ammonito, Toscano lo cambia. Dal 65′ Sturaro 5.5 – Stavolta non entra bene in campo, gli manca l’energia che aveva invece mostrato nelle precedenti uscite. Nonostante questo, non si risparmia.

Anastasio 6 – Si propone molto bene nel primo tempo, andando più volte al cross e sfiorando il gol con un tiro da fuori. 

Jimenez 5.5 – Poco ispirato. Nel primo tempo calcia in porta da posizione defilata incontrando l’opposizione di Alastra. Sbaglia un po’ troppo in fase di rifinitura, in generale si sente la mancanza delle sue classiche giocate. Si sacrifica bene in copertura, ma da lui in questi playoff ci si aspetta di più. Dal 71′ Frisenna 6 – Sbaglia qualche giocata ma tutto sommato con il suo dinamismo e la sua corsa offre il suo contributo. Sufficiente.

Stoppa 6 – Rilanciato dal primo minuto, risponde giocando una gara vivace. È sempre attivo sulla trequarti e negli inserimenti, gli manca il colpo risolutore. Sfortunato al 58′ quando colpisce la parte alta della traversa dopo una splendida conclusione al volo in area. Dal 65′ Dalmonte 6.5 – Inizia in sordina, ma nel finale mette a referto uno splendido assist per Inglese replicando, sia pure in modalità diverse, quanto era accaduto a Potenza in campionato: intesa con il 9 rossazzurro che funziona, Dalmonte sempre più arma dalla panchina.

Inglese 7,5 – Una partita di gestione e sofferenza, prima del solito lampo di Roberto Inglese in quello che sta diventando il suo momento preferito, i finali di partita. Splendido il movimento da vero attaccante d’area con colpo di testa imprendibile per Alastra nel gol che evita al Catania un finale di sofferenza e la sicurezza del passaggio del turno agli etnei. Bomber vero e implacabile, per il quale gli aggettivi cominciano davvero a mancare: sedici centri stagionali. Dal 90′ Montalto s.v. – Ultimi minuti in campo per dare un po’ di respiro a Inglese.

Toscano 6.5 – Sceglie Stoppa in luogo dell’infortunato Quaini e conferma il resto della formazione: al Catania del primo tempo manca solo il gol, negato da Alastra in almeno cinque occasioni. I rossazzurri perdono smalto nella ripresa, i suoi cambi sono soprattutto conservativi nel tentativo, atteso il forcing avversario nel finale, di gestire il passaggio del turno. Deve ringraziare Dini e Inglese ma alla fine la cosa più importante, la qualificazione, è stata ottenuta. Adesso viene il bello e il difficile: la fase nazionale da non teste di serie. Ma il Catania è trascinato dalla determinazione del suo allenatore.

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