“Oggi è indispensabile parlare di Julian Assange, perché ogni qual volta discutiamo di libertà di stampa, noi abbiamo il dovere di ricordare la storia di Assange. Julian vive di fatto recluso da alcuni anni senza alcuna colpa, per aver fatto esclusivamente il suo dovere di giornalista: informare i cittadini, per renderli consapevoli di ciò che accade nel mondo.
Io vengo dalla Sicilia, terra dove purtroppo la mafia ha ucciso giornalisti come Pippo Fava, Mario Francese, Mauro De Mauro, Peppino Impastato, Beppe Alfano e altri; la camorra ha ucciso Giancarlo Siani. E tutti loro non avevano colpe, se non raccontare la verità. Anche in memoria dei giornalisti come quelli che ho citato e la maltese Daphne Caruana, noi dobbiamo impedire che Julian Assange viva una morte anticipata, una morte in terra, recluso come un pericoloso criminale, quando invece è solo un giornalista. Oggi noi a gran voce dovremmo gridare a gran voce e senza esitazioni ‘liberate Julian Assange’”.
Lo dichiara nel suo intervento alla Plenaria del Parlamento europeo l’europarlamentare catanese Dino Giarrusso.
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