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Diplopia, che cos’è il disturbo diagnosticato a Marc Marquez

Diplopia, che cos’è il disturbo diagnosticato a Marc Marquez
Marc Marquez

Il pilota della Honda ha accusato un’altra recidiva del suo problema di diplopia, lo sdoppiamento della vista: di cosa si tratta

La diplopia è la percezione di 2 immagini di un singolo oggetto. La diplopia può essere monoculare o binoculare. La diplopia monoculare è presente quando soltanto un occhio è aperto. La diplopia binoculare scompare quando uno dei due occhi è chiuso.

La capacità di percepire correttamente le immagini dipende dalla coordinazione del sistema visivo. Molte strutture interagiscono per elaborare ed interpretare uno stimolo luminoso

Le cause della diplopia

Le cause sono svariate e il medico oculista o l’ortottista può dire se riguarda un solo occhio (in tal caso di interesse ortottico-oculistico) oppure entrambi (interesse neurologico) e se la diplopia può essere transitoria o permanente.

  1. le alterazioni cosiddette centrali della motilità oculare più spesso provocate da ictus cerebrale nel paziente anziano e da patologia demielinizzante tipo sclerosi multipla nel giovane; in questi casi la diplopia è in genere accompagnata da altri sintomi neurologici. 
  2. le paralisi periferiche, multiple o isolate, dei nervi cranici oculomotori (III-IV e VI nervo cranico), provocate da alterazioni ischemiche spesso in corso di diabete e/o ipertensione ma anche da diversi tipi di tumori o aneurismi intracranici in fase di rottura (in particolare vera urgenza clinica può essere la paralisi di III nervo cranico poichè spesso causata dalla rottura di un aneurisma a carico dell’arteria comunicante posteriore) in cui la diplopia può essere l’unico sintomo lamentato dal paziente.
  3. tutte le patologie dell’orbita su causa infiammatoria, tumorale o nel corso di ipertiroidismo. In questo caso la diplopia si associa frequentemente a protrusione del bulbo oculare (esoftalmo) e talvolta a riduzione della visione per coinvolgimento del nervo ottico.
  4. patologia muscolare in particolare nel corso di miastenia gravis e diverse forme di distrofia muscolare; in questi casi è presente una disfunzione dei muscoli che, soprattutto in corso di miastenia, può inizialmente interessare solo i muscoli oculari per poi estendersi a tutto l’organismo provocando quadri di paralisi multiple che possono anche compromettere gravemente la respirazione, mettendo a repentaglio la vita del paziente.
  5. scompenso di uno strabismo presente dall’età infantile e mai identificato; questa forma non è causata da alcuna alterazione neurologica.

Caratteristiche della diplopia

Le immagini provenienti dall’esterno cadono normalmente su punti retinici definiti corrispondenti dei due occhi. Si chiamano così perché ricevono i raggi luminosi dallo stesso punto dello spazio. Le immagini che si formano sulla retina non sono proprio uguali, dal momento che vengono percepite dai due occhi da posizioni leggermente differenti, ma se non sono troppo diverse la corteccia visiva riesce ad integrarle, e la sensazione è di ricevere una immagine stereoscopica che garantisce il senso di profondità.

Sintomi della diplopia

La diplopia è spesso l’unico sintomo riferito dal paziente ma, a seconda della malattia neurologica di base, può associarsi a molti altri segni e sintomi oculari (dolore, esoftalmo, calo visivo, alterazioni della pupilla, nistagmo) o generalizzati (tremori, disturbi dell’equilibrio, paralisi, alterazioni della sensibilità).

Lo sdoppiamento dell’immagine, in particolare quando presente anche nella visione primaria, cioè diritto davanti a sè, è molto invalidante poichè genera uno stato di confusione spesso associato a disturbi dell’equilibrio, vertigini e senso di nausea.