La giunta ha approvato l’atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo triennale 2019/2021 relativamente al personale dirigenziale della Regione
La giunta ha approvato l’atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo contrattuale per il triennio 2019/2021 relativamente al personale dell’area della dirigenza della Regione e degli enti controllati, proposto dall’assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina.
“Stiamo cercando di definire in tempi brevi – afferma Messina – la contrattazione di tutto il personale regionale. Con questo atto di indirizzo, ispirato a quello dello Stato, si avvia la contrattazione anche per la dirigenza. Il nostro obiettivo è garantire anche ai dipendenti regionali tempi di rinnovo e di adeguamento delle retribuzioni analoghi a quelli previsti per le amministrazioni statali, e in genere per il pubblico impiego. Le indicazioni fornite sono tarate sulle risorse attualmente disponibili, che potrebbero essere ulteriormente incrementate se prima del rinnovo del contratto verrà recepita in Sicilia la normativa nazionale sul trattamento accessorio”.
I dettagli del rinnovo del contratto
A livello nazionale, per tutti i comparti del pubblico impiego, è previsto per gli incrementi contrattuali un limite del 3,78 per cento della massa salariale 2018. Lo schema di proposta su cui dovrà lavorare l’Aran è stato elaborato sulla base delle indicazioni contenute nell’atto di indirizzo nazionale emanato nel maggio scorso e delle risorse stanziate dal bilancio regionale per il rinnovo. Nel corso della stessa seduta di giunta, è stato approvato anche l’atto di indirizzo all’Aran per la contrattazione regionale integrativa della dirigenza per l’anno 2023. L’assessore Messina ha, inoltre, firmato l’atto di indirizzo per la contrattazione decentrata relativa al Ford 2023 del comparto dirigenziale, che è già stato trasmesso all’Aran.
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