A Palermo si è svolto il convegno “Una passerella per la vita” promosso dal Distretto 108Yb. Il nostro direttore Tregua: “Il club service deve giocare un ruolo di supporto alle istituzioni”
PALERMO – “È ormai prossima la firma di un Protocollo di intesa tra il Lions del Distretto 108 Yb Sicilia e l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale”. A dichiararlo Angelo Collura, governatore del Distretto Lions siciliano nel corso del convegno “Una passerella per la vita, abbattiamo le differenze” che si è svolto lo scorso lunedì nella sede della Fondazione Sicilia, a Palermo.
“Detto protocollo – spiega Collura, dando appuntamento a tutti per l’8 febbraio a Taormina – farà sì che i rapporti tra le due realtà firmatarie siano più forti e più semplici al fine di servire al meglio la comunità e per abbattere le differenze, soprattutto quelle fisiche”.
“Siamo tutti stati disabili in qualche momento della nostra vita. In quei momenti di disagio – commenta Giuseppe Martorana, delegato al Service distrettuale – la nostra vita è cambiata e non possiamo non tenere conto di chi quei disagi li vive sempre. Ad inizio di ogni anno sociale ogni Club è stato invitato a riflettere sulle problematiche da risolvere sul territorio e grazie a questo Protocollo l’intervento sarà più facile”.
“Ciò che è diverso – dichiara Roberto Lagalla, assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale – non è alieno, ma altro e la società non è pronta a comprenderlo operativamente e culturalmente per una questione di abitudine. Siamo abituati a ragionare secondo il paradigma della prevalenza, ma dobbiamo cambiare prospettiva. Tutto va gestito con una ottica che sia volta al polimorfismo della casistica umana. Parliamo di un ritorno alla sostenibilità per arrivare ad una vera cultura della tolleranza, dell’integrazione e dell’inclusione”.
“Quando parliamo di differenze, non parliamo soltanto di differenze fisiche, ma – aggiunge il nostro direttore Carlo Alberto Tregua – anche economiche, sociali, culturali, formative, burocratiche e politiche. Stiamo vivendo un grave momento di confusione ed ignoranza, dato anche da forti problemi nella comunicazione che queste differenze non le elimina, ma le acuisce, ed è qui che il Lions deve giocare il suo ruolo di supporto alle istituzioni. La formazione deve portare occupazione e non è accettabile che la Sicilia continui ad avere il 22% di disoccupati, quando la Lombardia ha un tasso medio del 3,9% e l’Europa del 6,7%. Recentemente abbiamo scoperto che in Sicilia ci sono ventimila possibilità di lavoro, ma che non ci sono nel territorio persone che abbiano le competenze per poter ricoprire quei ruoli.
“Sono sicuro – conclude Lagalla – che qualcosa finalmente potremo farla grazie alla nuova Legge sul Diritto allo Studio e al Tavolo regionale che essa ha istituito tra più assessorati per gli interventi per i disabili. Sono molto fiducioso anche in ciò che farà il nuovo Comitato che abbiamo istituito regionalmente per lo sport. Mi preme poi riuscire a allungare il tempo nelle scuole per combattere la dispersione scolastica, che è ancora una piaga in Sicilia. In questo panorama ben vengano i contributi che i Lions vorranno dare”.