ROMA – Un fisico e un musicista-conduttore, parole, numeri, animazioni, filmati. Sono questi gli ingredienti di “L’Universo in una stanza”, viaggio nel tempo guidato da Antonio Zoccoli, esperto di fisica delle particelle, protagonista con i ricercatori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, di cui è il presidente, di scoperte epocali come quella del bosone di Higgs o delle onde gravitazionali. Accompagnano il viaggio le improvvisazioni musicali e l’irriverente curiosità di David Riondino.
Dall’origine dell’universo alla sua forma a quattro dimensioni, dalle ipotesi sulla natura della sua parte più oscura, al racconto di come l’universo deciderà un giorno di porre fine a sé stesso, la narrazione si muove sfidando i confini della nostra conoscenza, spingendosi nella coraggiosa riflessione sull’esistenza di altri universi o di forme di vita aliena.
Ogni martedì e venerdì sul canale YouTube Infn Ufficio Comunicazione, il racconto si svela di puntata in puntata, per pochi minuti, seguendo un percorso di conoscenza fondato sul metodo sperimentale, che attraversa l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande.
I prossimi temi e date de “L’Universo in una stanza” (YouTube: @INFN Ufficio Comunicazione) sono i seguenti: Il bosone di Higgs, 16 giugno 2020; Materia Oscura, 19 giugno; Spaziotempo, 23 giugno; Gravità, 26 giugno 2020; Alieni, 30 giugno; Indeterminazione, 3 luglio.

